La perturbazione "spazzacaldo" ha compiuto egregiamente la sua opera sulle regioni settentrionali. Temporali a macchia di leopardo hanno spezzato l'egemonia africana che durava ormai da oltre 10 giorni.
Il fresco e i temporali ora puntano verso il centro-sud. Già oggi sono previsti scrosci di pioggia e aria più fresca lungo tutte le zone interne, con sconfinamenti anche su alcuni tratti di costa. Il caldo resisterà in un primo tempo solo all'estremo sud, poi soccomberà anche qui.
Il fronte freddo in marcia verso levante sarà seguito da una coda instabile, che sabato colpirà essenzialmente le regioni del versante adriatico, il Meridione e le zone settentrionali della Sicilia.
Correnti più fresche entreranno dall'alto Adriatico e dilagheranno su tutto il centro-sud, portando la definitiva fine del caldo su queste regioni.
In particolare, il modello in questione individua per le ore centrali di sabato nuclei instabili abbastanza attivi tra la Romagna, le Marche e l'Abruzzo. L'effetto stau delle correnti settentrionali sui contrafforti montuosi retrostanti potrebbe esaltare ulteriormente la fenomenologia su queste zone.
Temporali o rovesci saranno possibili anche sulla Puglia, la Lucania, le zone interne della Campania e il nord della Sicilia.
Attenzione anche ai venti forti settentrionali, specie in Adriatico e al sud, con i mari prospicienti in condizioni non buone.
Come anticipato nel sommario, si tratterà solo di una sfuriata. Già domenica l'alta pressione ripristinerà il bel tempo su tutta la nostra Penisola, ma con condizioni di caldo ampiamente sopportabili.