00:00 29 Maggio 2015

TEMPORALI del 2 giugno al nord: il modello americano il più pessimista

Ci sarà o no il guasto del 2 giugno? I modelli tentennano.

Maltempo in vista la giornata del 2 giugno al nord? Il modello americano ha sbandato, dopo aver fatto intendere per giorni che l’alta pressione sarebbe riuscita ad annullare l’azione dell’instabilità atlantica; oggi ha infatti proposto il run più pessimista del periodo con un passaggio temporalesco anche intenso per il nord, accompagnato dall’incisivo ingresso di una saccatura.

Meno pessimisti il modello europeo, che vede un interessamento limitato alle Alpi ed al Triveneto con dei temporali passeggeri, seguito da una parziale e temporanea rimonta dell’alta pressione; vicino a questa linea c’è anche il modello UKMO, ma sempre con le isoipse che corrono sul filo delle Alpi.

Va invece per la sua strada (anticiclonica) il modello canadese che, da giorni, promette bel tempo e caldo sull’Italia dai primi di giugno in poi con una congiuntura barica stile 2003 che ipotizza la discesa delle saccature colme di aria fresca addirittura verso le Canarie e piazza un anticiclone di quelli tosti sull’Italia. Permetteci di dire che questa linea di tendenza pare un po’ estrema ed esagerata nel verso opposto.

Chi la spunterà? L’ipotesi americana sembra fin troppo temporalesca, anche perchè il run di controllo si avvicina molto all’ipotesi degli altri modelli, che prevedono un ingresso solo parziale dei temporali e limitato al nord-est. Staremo a vedere.

Quello che sembra probabile è che, anche se la saccatura non dovesse sfondare nell’immediato, potrebbe venire a farci visita con moto retrogrado da est e disturbando per giorni il tempo tra Balcani, regioni nord-orientali, medio Adriatico e meridione (da giovedì 4 a domenica 7 giugno).

 

Autore : Alessio Grosso