Le ripetute ondate di maltempo e le infilate fredde che hanno interessato a più riprese l'Italia nell'ultimo periodo, hanno contribuito a mantenere bassa la temperatura degli specchi di mare che circondano il nostro Paese.
Siamo a ridosso della 3° decade di maggio e nessuna porzione acquea denuncia temperature prossime ai 20°. Ecco la rilevazione via satellite effettuata questa mattina:
Come potete vedere, il massimo valore che si registra è 18° in prossimità della Calabria Tirrenica. Il golfo di Trieste e il Mare di Sardegna sono ancora a 15°...un valore quasi invernale.
Cosa comporta avere un mare freddo all'inizio dell'estate? In sostanza due cose; 1) una maggiore reattività delle brezze rinfrescanti lungo le coste; 2) una minor propensione all'invasione di alte pressioni bollenti (Africana e similari) che hanno bisogno di un substrato idoneo per potersi insediare.
Vedremo se nel mese di giugno cambierà qualcosa, ma un mare così freddo difficilmente potrà essere sede di anticicloni caldi nel prossimo futuro.