Speciale: la nuova offensiva del maltempo
Le zone a rischio, dove pioverà di più, quale sarà l'andamento termico, dove ci sarà più vento.
ATTENZIONE: nel corso dei prossimi giorni la nostra Penisola sarà nuovamente soggetta a piogge localmente intense e a forti venti meridionali. Le regioni più colpite saranno ancora quelle settentrionali.
LA FASE PIU BRUTTA: tra sabato notte e lunedì mattina al nord.
GLI ACCUMULI PIU IMPORTANTI: 150-200 mm tra sabato notte e lunedì su Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino. Nelle singole vallate soggette ad un forte stau orografico i valori potrebbero risultare anche superiori ai 250 mm.
L’IMPORTANZA DELLA QUOTA NEVE: un limite delle nevicate basso favorisce un deflusso delle acque più tranquillo, un rapido innalzamento della quota neve dovuto ai venti sciroccali invece provoca una rapida fusione del manto nevoso che fa affluire nell’alveo dei fiumi una notevole quantità d’acqua. All’inizio la quota neve sarà relativamente bassa sulle Alpi tra giovedì e venerdì, aggirandosi tra 1300 e 1600 m, aumenterà notevolmente nel fine settimana per poi crollare da lunedì, con l’attenuazione dello Scirocco, sin anche a 1000 m al nord e sui 1500 m sull’Appennino centro-settentrionale.
ALCUNE ZONE DA MONITORARE: Val Sesia, Valle Strona, Valle Anzasca, Ossola, Val Camonica, Valtellina, Val Serina, Val Brembana, Valle Vigezzo, Valle Scrivia, Val Pellice, Val Chisone, Valle dell’Orco, Valle del Tanaro, Val di Scalve, Valsugana, Lago Maggiore, Lago di Como, Valle dell’Adige, Valle del Piave, Valcellina, pedemontana pordenonese, Valdastico, Val Venosta, Val d’Ultimo, Val Sarentino, Val di Funes, bassa Pusteria, Valle del Bisagno, Val Polcevera.
LA TEMPERATURA SI IMPENNERA’ ANCORA? Con la fase sciroccale più acuta tra sabato e domenica sicuramente si. Al centro-sud raggiungeremo nuovamente valori tardo-primaverili, in qualche caso anche estivi sulla Calabria. Il vento soffierà moderato, a tratti forte da SSE proprio nel corso del fine settimana, rendendo precaria la navigazione, difficili o impossibili i collegamenti con le isole minori.
QUANDO AVRA’ TERMINE QUESTA FASE PERTURBATA? Al momento non si vede la fine, siamo entrati probabilmente in un circolo vizioso in cui non si scorgono radicali cambiamenti di circolazioni. Siamo coinvolti in pieno dal flusso perturbato atlantico e una zona anticiclonica sulla Scandinavia, costringe i fronti a raggiungere il Mediterraneo. Ne avremo almeno sino a mercoledì 27 ma con tutta probabilità ci porteremo dietro il tempo perturbato sino alla fine del mese.
LA NUOVA DEPRESSIONE AVRA’ LE STESSE CARATTERISTICHE DI “ELISABETH”?: Non saranno molto differenti ma, rispetto ad Elisabeth, questa affonderà un po’ meno sul nord Africa, in altre parole avrà più la forma di un pallone che di un ovale. In ogni caso i contrasti non mancheranno e nel Mediterraneo giungeranno diverse perturbazioni.
Autore : Alessio Grosso