Quanto avverrà sul territorio italiano i prossimi giorni sarà assai peculiare. L'atmosfera ci regalerà la possibilità di osservare l'impatto di una dinamica prettamente invernale in un periodo dell'anno che vedrebbe ormai l'imporsi netto di standard primaverili. Quasi a voler conservare l'impronta di una stagione invernale che ormai non esiste più, il tempo atmosferico a cavallo tra questo fine settimana e l'inizio della settimana prossima stringerà ancora l'occhiolino (forse l'ultima volta) all'inverno.
Scendendo maggiormente nel dettaglio, avremo due configurazioni bariche assai diverse tra loro che si avvicenderanno nello scacchiere europeo e mediterraneo nel giro di poco tempo. La prima circolazione è legata all'ingresso sul nostro Paese di una massa d'aria piuttosto fredda da est. Questa massa d'aria raffredderà la temperatura soprattutto sulle regioni del centro e del nord, portando alcune precipitazioni nevose da Stau lungo i versanti adriatici dell'Appennino.
La seconda circolazione sarà assai mite ed è legata alla presenza di una depressione a cavallo tra penisola Iberica e Mediterraneo occidentale. Questa depressione disporrà entro la giornata di domenica 17 sull'Italia una circolazione assai mite di estrazione meridionale che trasporterà sul nostro Paese diverse precipitazioni.
Sulle regioni del centro i venti di Scirocco innalzeranno rapidamente la quota neve sin oltre i 1000 metri surriscaldando la temperatura di alcuni gradi. Le sorprese maggiori saranno quindi ad appannaggio del nord, dove il flusso di correnti meridionali piuttosto tese, sovrascorreranno al di sopra di un cuscino d'aria più fredda che consentirà la caduta della neve sino a quote pianeggianti su diverse zone del Piemonte e forse anche sulla parte più occidentale della Lombardia.
Avremo quindi a che fare con un pattern tipicamente invernale nel cuore della primavera.
Le prime precipitazioni legate all'ingresso del fronte perturbato sull'Italia, guadagnerebbero Liguria e basso Piemonte già nella mattinata di domenica, provocando la caduta delle prime nevicate sui versanti padani.
Scendendo maggiormente nel dettaglio, quest'oggi il modello Meteolive evidenzia la presenza di una vistosa convergenza che andrebbe scavandosi sul mar Ligure domenica, tra pomeriggio e serata. La presenza di questa convergenza imporrà l'arrivo di uno Scirocco molto forte alle quote superiori, il quale sarà in grado di portare livelli di umidità relativa assai elevati sia a media che alta quota. La conseguenza sarebbe una brusca intensificazione delle precipitazioni nevose che acquisterebbero carattere di rovescio tra la serata di domenica e la mattinata di lunedì 19.
Su alcuni settori del Piemonte orientale al confine con la Lombardia, la neve potrebbe addirittura essere sostituita dalla pioggia nel tardo pomeriggio di domenica, per poi tornare ad essere neve intensa sotto forma di rovescio con l'arrivo della notte su lunedì 19. Questo peculiare quanto raro fenomeno sarebbe provocato dall'intensa azione di rovesciamento/omotermia della colonna d'aria attraversata da intense precipitazioni.
L'attenuazione delle nevicate avverrebbe solo con l'arrivo di lunedì pomeriggio quando la colonna d'aria, sfruttando l'indebolimento delle precipitazioni, andrà surriscaldandosi un pò a tutte le quote relegando la neve solo a livelli di alta collina o montagna.
Approfondimenti su: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Episodio-nevoso-del-17-18-marzo-al-nord-sar-come-il-2-3-dicembre-2005-/40802-TOBEPUB/ di Alessio Grosso.