00:00 26 Marzo 2017

Sguardo al tempo dei PROSSIMI GIORNI: prima l’alta pressione, poi un guasto all’esordio di aprile

Una figura di ALTA pressione alla riscossa del nostro Paese e dell'Europa da martedì 28 marzo. Ecco cosa dovremo aspettarci sul tempo previsto nell'ambito dello stivale italiano. La durata di tale figura sul Mediterraneo, potrebbe ovunque essere limita allo spazio di pochi giorni.

L’entrata in gioco dell’alta pressione sull’Europa, viaggerà di pari passo con l’esordio di una nuova fase stabile dell’atmosfera che riguarderà principalmente i settori centrali del Mediterraneo e la Mitteleurope, laddove quindi ritroveremo i relativi massimi di pressione al suolo ed i massimi di geopotenziale in quota. Ai livelli inferiori dell’atmosfera si faranno strada soprattutto tra mercoledì 29 marzo e venerdì 31, addensamenti di tipo BASSO che troveranno ragion d’essere nella presenza di una debolissima risacca di venti meridionali. Questa nuvolosità potrà interessare soprattutto le coste del medio ed alto Tirreno, nonché della Liguria. Altrove il sole si imporrà senza eccessivi problemi ed il tempo risulterà stabile e caldo (per la stagione) almeno sino a venerdì 31 marzo. 

Il pesce d’aprile potrebbe poi essere rappresentato dall’entrata in scena di una figura di bassa pressione proprio con l’esordio della nuova mensilità, aprile. Trattasi di una figura depressionaria dalle origini nord-atlantiche, pertanto in grado di veicolare sul Mediterraneo masse d’aria fredda di origine polare marittima.

Una perturbazione interesserebbe sabato primo aprile le regioni settentrionali, poi tra domenica 2 e lunedì 3 aprile la corrente a getto riuscirebbe a spingere questo impulso perturbato sulle regioni del centro e del sud, laddove prolungherebbe i suoi effetti sino a martedì 4 aprile. I valori termici sarebbero in calo e la ventilazione dapprima meridionale (sabato 1 – domenica 2), poi tendente a ruotare dai quadranti settentrionali. (lunedì 3 – martedì 4) 

La previsione necessita ovviamente di ulteriori conferme. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi