Da metà settimana masse d'aria molto fredda in discesa dal nord Europa, verso l'arco alpino e le regioni balcaniche potrebbero generare una depressione sull'area mediterranea, richiamando correnti fredde dall'est europeo.
Giovedì l'ingresso di intensi flussi orientali dovrebbero produrre un sensibile calo delle temperature, a partire dalle regioni settentrionali e alto adriatico, in estensione su parte del centro Italia.
Temperature in flessione quindi dalla serata di giovedì anche di 7-8°C al nord e sulle regioni adriatiche; freddo intenso in montagna con valori ampiamente sotto lo zero.
Ma dove e quando farà più freddo?
L'apice del freddo è atteso tra venerdì mattina e sabato mattina con gelo a nord dell'arco alpino con punte nella giornata di sabato di -10, -14°C a 850hPa tra la Svizzera orientale e il settore austriaco; valori eccezionali sabato mattina con punte di -20, -25°C in quota.
Aria fredda su gran parte del settentrione e sulle regioni adriatiche
con estese gelate in pianura. Valori minimi compresi tra -2 e -4°C al nord, con punte di -4, -6°C sul Piemonte.
Freddo intenso sulle regioni alpine e prealpine con minime prossime ai -7°C a fondovalle, -15°C in quota. Temperature piuttosto basse anche sulle regioni centrali appenniniche con valori compresi tra 0 e -3°C.