00:00 13 Marzo 2006

Settimana a tratti instabile, mite solo su poche zone

Alta pressione a nord, Italia in palude barica.

Dopo tante lotte, tante battaglie combattute aspramente a suon di temporali, nevicate, vento forte e bruschi sbalzi di temperatura, il Vortice Polare e le correnti miti tropicali sembra abbiano bisogno di un attimo di tregua, un armistizio che si consumerà durante questa settimana.

I due contendenti quindi si spartiranno in modo equo il territorio, almeno per qualche giorno; ecco che allora, come era già nelle attese qualche giorno fa, l’anticiclone delle Azzorre riuscirà ad isolare una grande cellula di alta pressione dinamica (una sorta di enorme bolla calda, specie in quota) in vicinanza dell’Artico, fra Scozia e Scandinavia; il resto dell’Europa invece farà i conti con una palude barica al suolo e venti finalmente deboli; in quota si staglierà una grossa ma moderata depressione (più precisamente un blocco di aria fredda), che manterrà condizioni di tempo instabile su varie nazioni.

Tempo instabile, si; perché saranno ben poche le perturbazioni organizzate che solcheranno i cieli del Vecchio Continente fino a domenica, e quindi il sole avrà maggiori possibilità di scaldare il suolo; di conseguenza vista l’aria fredda in quota la formazione di nubi dense apportatrici di acquazzoni o rovesci di neve a quote talvolta basse sarà prevalente.
Se a questo aggiungiamo una delle caratteristiche prevalenti delle paludi bariche, ovvero la possibilità che il minimo sbuffo di aria instabile favorisca la nascita di un ammasso temporalesco anche nelle ore notturne, allora possiamo capire che la settimana sarà sì abbastanza tranquilla, ma non proprio delle migliori.

Ma un sole che scalda il suolo non sta necessariamente a significare che l’aria sarà calda sempre, dovunque e comunque; anzi, al mattino continuerà a fare freddo, specie nelle prime ore, con rischio di gelate in montagna, ma anche in alcune zone di pianura; nel pomeriggio difficilmente si supereranno i 10°C al nord e sul versante adriatico, i 13-14°C nelle prime ore del pomeriggio sul litorale tirrenico. Faranno eccezione le Isole Maggiori, dove si potranno toccare anche i 18-20°C, specie da giovedì a sabato.

Per ulteriori dettagli vi rimandiamo ai prossimi articoli.
Autore : Lorenzo Catania