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Settembre porta un calo delle temperature ma il palcoscenico resta governato dall'alta pressione

Il primo mese dell'autunno meteorologico, prova a collocare il primo mattone verso il futuro della stagione autunnale sull'Europa. Ecco cosa potrebbe verificarsi nel prossimo futuro e quali saranno i protagonisti messi in gioco nelle dinamiche atmosferiche.

In primo piano - 31 Agosto 2019, ore 16.00

Nel prossimo futuro, trova conferma finalmente un cambio di circolazione che porterà un graduale abbassamento delle temperature in grado di coinvolgere anche lo stivale italiano. Si tratta del primo break della stagione estiva che interviene dopo un lungo periodo di caldo e di stasi anticiclonica. Questa diminuzione della temperatura scandirà il primo gradino che ci separa dalla stagione estiva verso quella autunnale che gradualmente farà il suo ingresso. Questo primo ricambio d'aria sarà favorito dall'arrivo di una debole perturbazione attesa tra lunedì e mercoledì prossimo, con effetti previsti soprattutto sul piano termico.

Per raggiungere il Mediterraneo centrale, questa perturbazione dovrà aggirare un ostacolo costituito dall'alta pressione delle Azzorre collocata sull'Europa occidentale, questo impulso perturbato avrà quindi una provenienza di tipo settentrionale e pertanto sarà accompagnato da una diminuzione delle temperature che sarà in grado di diffondersi a tutto il territorio. Le nubi e le precipitazioni più importanti sono tuttavia previste soprattutto sui versanti orientali. Ecco la previsione della pioggia calcolata dal modello americano per martedì 3 settembre:

Nel lungo periodo i modelli confermano l'esordio di una fase atmosferica dall'impronta più vivace; nuovi impulsi perturbati potrebbero infatti raggiungere il Mediterraneo, sfruttando ancora un corridoio preferenziale lasciato aperto dall'alta pressione delle Azzorre che resterà defilata col proprio cuore più caldo e stabile sull'oceano Atlantico e sull'Europa occidentale. Attraverso un canale percorso ancora da correnti settentrionali, potrebbero quindi svilupparsi nuove perturbazioni in rotta verso il Mediterraneo nella prima decade di settembre.

In virtù di tale circolazione, le temperature risulteranno più fresche rispetto ai valori attuali, i fenomeni potranno interessare con maggiore frequenza le regioni orientali. Ecco la previsione del modello americano riferita a sabato 7 settembre:


Autore : William Demasi

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