00:00 18 Gennaio 2022

Sempre più freddo, arrivano MALTEMPO, neve e poi GELO, ecco dove e quando

Le condizioni meteorologiche, ormai stabili da quasi una settimana su tutta Italia, tenderanno gradualmente a cambiare nel corso di giovedì per poi subire un cambiamento ancor più netto da venerdì in poi. L’anticiclone, infatti, subirà un primo attacco pronto a destabilizzarlo nel corso di giovedì: una piccola depressione proveniente dalla Francia irromperà nel Tirreno causando un aumento delle nubi e piogge sparse, perlopiù su Liguria, Toscana, Lazio.

Venerdì ci sarà il vero cambio di passo che potrebbe aprire le porte ad un periodo molto freddo e a tratti gelido su mezza Italia: un fronte freddo legato ad una massa d’aria artico-continentale attraverserà tutto il centro e il sud a suon di piogge e acquazzoni, conditi anche da qualche chicco di grandine e venti sostenuti. Le temperature scenderanno sensibilmente, favorendo anche un progressivo calo della quota neve fino in collina. Il nord resterà ai margini del peggioramento e il tempo non varierà in modo significativo.
Dopo il transito del fronte freddo, che si attenuerà nelle primissime ore di sabato, ci sarà una momentanea pausa dei fenomeni, sebbene il forte vento di tramontana si farà sentire su tutto il meridione ed il versante adriatico. Le temperature scenderanno rapidamente ovunque, ma in maniera più netta sul versante adriatico.
Nel corso della giornata di sabato e poi anche nella giornata di domenica il tempo potrebbe nuovamente peggiorare a causa di aria ancor più fredda e instabile in arrivo dai Balcani: in tal frangente sarà possibile l’arrivo di nevicate sparse su Puglia, Molise e Appennino abruzzese. I fiocchi bianchi scenderebbero fino in pianura e sulle coste stante le temperature molto basse. Difficile al momento parlare di accumuli nevosi, considerando che molto probabilmente si tratterà di fenomeni sparsi e disorganizzati.

Una maggior instabilità e conseguentemente una maggior possibilità di nevicate più diffuse e importanti, fin sulle coste, potrebbe arrivare nella prima parte della prossima settimana (tra 24 e 26 gennaio): il nucleo più gelido situato sull’est Europa potrebbe gradualmente muoversi verso la Grecia ed il centro-sud Italia, favorendo un repentino peggioramento invernale con gran freddo e nevicate in pianura e sulle coste. Insomma, una tipica retrogressione gelida dall’est che, in tal caso, andrebbe a coinvolgere in modo più diretto le regioni adriatiche e del sud (più esposte al flusso gelido orientale).
La previsione è ancora suscettibile di forti cambiamenti, come del resto plausibile in presenza di moti anti-zonali (da est verso ovest) che vanno contro il normale flusso dell’atmosfera.

Autore : Redazione MeteoLive.it