La prima decade di ottobre sembra essere completamente dominata dall'anticiclone nordafricano, che prolungherà ulteriormente le condizioni estive su gran parte dell'Europa centro-occidentale. Finora l'autunno è stato quasi del tutto inesistente, fatta eccezione per la breve comparsa del maltempo e del fresco intorno all'equinozio, che ha almeno spazzato via la calura nordafricana che fino a quel momento aveva pervaso l'Italia.
Negli ultimi giorni l'anticiclone ha nuovamente guadagnato terreno e tale tendenza continuerà per almeno altri 10 giorni, in particolare su Francia e Spagna, dove le anomalie di caldo saranno più pronunciate. Anche l'Italia sperimenta stabilità, assenza di precipitazioni e temperature sopra la media di inizio ottobre, in particolar modo al Nord e sul versante tirrenico. In queste aree, è probabile che le temperature massime raggiungano i 30-31 °C, mentre solo di sera e durante le ore notturne si avvertirà una sensazione più autunnale, dovuta all'irraggiamento che induce una rapida diminuzione delle temperature durante le ore di buio.
Fortunatamente, emergono prospettive di condizioni meteorologiche più dinamiche per la seconda decade di ottobre. A suggerirlo è il modello meteorologico americano GFS, che dopo piccoli cenni di cambiamento mostrati ieri, propone una tendenza interessante dal punto di vista in ottica autunnale su gran parte dell'Europa occidentale e l'Italia.
Intorno al 10 ottobre potrebbero verificarsi cambiamenti nella disposizione delle principali strutture bariche tra Atlantico ed Europa. Si nota un rinforzo dell'anticiclone nel pieno dell'Oceano Atlantico, a causa di un'affondo freddo sulla East Coast degli Stati Uniti. Questa configurazione favorirebbe l'Europa occidentale, che potrebbe trovarsi esposta alle perturbazioni nord-atlantiche.
Una di queste perturbazioni potrebbe facilmente influenzare l'Europa occidentale e il Mediterraneo a partire dal 10 ottobre, portando a un netto calo delle temperature e a un peggioramento generale delle condizioni meteorologiche in tutta l'Europa occidentale, Italia compresa. Queste correnti fresche nord-atlantiche potrebbero portare nuvole e precipitazioni, soprattutto al Nord e sul versante tirrenico, dando inizio a una fase più tipicamente autunnale e fresca.
Inoltre, tra l'11 e il 14 ottobre, emergono scenari rilevanti, che richiamano situazioni assenti da diversi anni. Si fa riferimento a un anticiclone di blocco a est della nostra penisola, che favorirebbe condizioni meteo avverse sul Nord Italia e sul versante tirrenico, con fenomeni intensi e persistenti come nubifragi e locali allagamenti.
Ovviamente, queste sono solo ipotesi al momento. Saranno necessari ulteriori studi nei prossimi giorni per determinare se questa transizione verso condizioni autunnali possa effettivamente avvenire.