00:00 27 Gennaio 2021

Scenari di tempo PERTURBATO, poi l’inverno a lungo termine?

Nuove perturbazioni raggiungeranno l'Italia nel fine settimana, com piogge a partire dal nord sabato 30, poi anche al centro ed al sud domenica 31. Breve interludio anticiclonico tra lunedì 1 e martedì 2, poi importanti movimenti invernali nel lungo termine.

Il timido rinforzo dell’alta pressione sul Mediterraneo sull’Europa occidentale non sembra sufficiente ad interrompere il passaggio di nuove perturbazioni sull’Europa centrale. Dei nuovi corpi nuvolosi pilotati da tese correnti occidentali riusciranno infatti a raggiungere il nostro Paese, accompagnati da nuove manifestazioni di instabilità che si faranno sentire soprattutto a partire dal fine settimana. Una finestra di tempo relativamente più tranquillo viene prevista a cavallo intercorrerà tra giovedì 28 e venerdì 29, attraverso l’arrivo di aria più calda che favorirà un aumento delle temperature ed una temporanea cessazione dei fenomeni di instabilità, con tempo soleggiato quasi ovunque. Fanno eccezione i rilievi dell’arco alpino nord-occidentale (Valle d’Aosta), dove il passaggio di alcuni corpi nuvolosi porteranno delle nuove precipitazioni.

Tra venerdì e sabato il passaggio di una veloce ondulazione in quota porterà un aumento della nuvolosità anche sui versanti tirrenici ma senza precipitazioni significative. Le temperature saranno destinate a salire ulteriormente, portandosi su valori molto miti.

Nel fine settimana i modelli inquadrano un nuovo abbassamento del fronte polare sul Mediterraneo, una perturbazione più organizzata riuscirà a far breccia sui nostri mari, ne risentiranno soprattutto le regioni del nord e del centro, con precipitazioni più abbondanti sui versanti tirrenici. Questa nuova perturbazione sarà accompagnata da un rinforzo della ventilazione dapprima meridionale, poi settentrionale a partire da domenica, con un calo della temperatura. Analisi in quota del modello europeo riferita a domenica 31 gennaio:

 

 

Nel lungo termine appaiono ancora confermati degli importanti movimenti sinottici, con un vortice polare disturbato e diviso in due lobi, quello euroasoatico porterà valori di temperatura gelidi a due passi da casa nostra ed andrà attentamente monitorato nei giorni a venire. Analisi del modello europeo riferita a sabato 6 febbraio:

Autore : William Demasi