00:00 8 Luglio 2014

Reggio Emilia colpita da una pesante grandinata

Tuoni, fulmini e una vera e propria bomba d’acqua. E poi grandine con chicchi grossi anche come palline da golf e, come se non bastasse, una tromba d’aria. È la pesante ondata di maltempo che ha investito la città nel pomeriggio.

Tutto è successo intorno alle 16 di lunedì 7 luglio, quando nel cielo di Reggio si sono aperte le cateratte ed è stato il finimondo. La città è andata in tilt, con numerose strade allagate e disagi a raffica. Colpita in particolare una fascia tra le zone sud e sud-est: via Che Guevara e via Martiri di Cervarolo, via Luxembourg e Lelio Basso, i quartieri di Rosta Nuova, Pappagnocca, Villa Verde, Buco del Signore, le frazioni di Canali e Due Maestà. Qui il tetto di un’abitazione di tre piani è stato portato letteralmente via dalla tromba d’aria. Per fortuna senza conseguenze per le due famiglie che via abitano, ma lastre di metallo, tegole e camini sono caduti sulla rotatoria della provinciale Reggio-Scandiano.

La bomba d’acqua e la grandinata hanno toccato anche il centro, l’area nord e la zona industriale di Mancasale. Allagati i principali sottopassi, con diverse auto bloccate, in particolare in via Makallè e in via Morandi, nei pressi dell’ipermercato Ariosto. Gli automobilisti sono rimasti intrappolati e sono poi stati soccorsi dai vigili del fuoco. Anche in questo caso nessuno è rimasto ferito.

Il lavoro più impegnativo è stato proprio quello dei vigili del fuoco: decine le chiamate al centralino del Comando provinciale con richieste urgenti di intervento. Gli uomini della Canalina sono intervenuti, oltre che nei sottopassi e sulle strade, in condomini e abitazioni i cui scantinati sono stati sommersi dall’acqua.

Disagi anche nella stazione centrale di piazzale Marconi, dove è stato invaso dall’acqua il sottopassaggio che conduce ai binari. Ne ha immediatamente risentito anche la circolazione dei treni, perchè, vista l’impossibilità per i passeggeri di raggiungere le banchine dei treni, è stata presa la decisione di far arrivare e partire tutti i convogli dal binario numero 1. Inevitabili i disagi e ritardi, che tuttavia – hanno assicurato dalle ferrovie dello stato – sono rimasti entro i dieci minuti.

Autore : A cura di www.telereggio.it, riduzione di Alessio Grosso