00:00 2 Maggio 2016

Raffronto modelli: l’alta pressione potrebbe fallire, altro maltempo in agguato?

La rimonta dell'alta pressione potrebbe non risultare determinante per lo stato del tempo sull'Italia nel corso dei prossimi giorni.

Si pensava che questa volta l’anticiclone potesse farcela, almeno per qualche giorno, invece la saccatura che affonderà sull’ovest del Continente a partire dal fine settimana non intende rimanere parcheggiata sull’Iberia per molto tempo. Anzi ha tutta l’intenzione di avanzare da domenica 8 maggio alla conquista del Mediterraneo centrale.

Il modello americano ne è più che convinto e nella media degli scenari prevede che entro lunedì 9 nubi e qualche precipitazione possano invadere tutti i versanti tirrenici, dopo aver coinvolto già da domenica 8 il nord-ovest.

La giornata peggiore sarebbe martedì 10, caratterizzata da piogge e temporali diffusi su gran parte d’Italia.

Il modello europeo si è piegato a questa linea di tendenza che, ad onor del vero, l’americano già aveva mostrato da diversi giorni, pur con qualche legittima titubanza. Anche per l’europeo ora l’alta pressione non ha più alcuna speranza di successo e da domenica 8 a giovedì 12 l’Italia sperimenterà un tempo spesso instabile, con qualche momento addirittura perturbato e senza alcuna traccia di caldo.

Il modello canadese è quello che mostra invece i contrasti più accesi ed è in fondo la carta che piace di più al meteorologo: si nota la saccatura ingaggiare un’aspra lotta con il cuneo anticiclonico africano colmo di aria calda e alla fine imporsi a suon di temporali anche intensi e di piogge primaverili abbondanti, destinate poi anche in questo caso a persistere ad intermittenza sino a giovedì 12 maggio.

COMMENTO
Insomma, lo avrete capito, la musica è cambiata, l’estate anticipata potrebbe essere solo su un miraggio, la primavera forse vuole continuare a fare la primavera, mostrando fra l’altro ancora il suo volto più imbronciato.
 

Autore : Alessio Grosso