Una botta notevole, un affronto proprio all'esordio stagionale. Il vortice polare non fa sconti e per una volta decide di scegliere l'Europa per piazzare tutto ciò che rimane di quasi tutta l'aria fredda presente sul Polo.
Ne deriverà un'anomalia barica e termica importante tra martedì 28 e mercoledì 29 maggio come si vede in sequenza in queste due mappe: la prima riferita a quanto risulterà più basso del normale il geopotenziale a 5500m nella serata di martedì 28 maggio, la seconda all'anomalia di temperatura a 1500m prevista per l'alba di mercoledì 29 maggio, sino a 8°C sotto la media del periodo:
Ma concretamente che temperature si sperimenteranno a 1500m e al suolo? La traiettoria della colata di aria fredda è ancora un po' incerta, il modello americano segnala diverse opzioni, tra cui un affondo più diretto su Francia, Spagna e nord-ovest italiano, un altro spostato verso la Germania e l'arco alpino, come possiamo vedere in queste due mappe che segnalano entrambe le opzioni, previste a 1500m per l'alba di mercoledì 29 maggio:
Una differenza non trascurabile: dunque bisognerà aspettare ancora per capire chi ne sarà colpito più direttamente. Possiamo però affermare che l'isoterma di zero gradi facilmente andrà comunque ad abbracciare le Alpi e dunque al suolo nelle aree maggiormente coinvolte dall'abbraccio freddo non si andrà sopra massime di 11-12°C, il freddo potrebbe coinvolgere parzialmente il centro Italia ma in misura meno rilevante.
Sulle Alpi comunque tornerebbe a cadere la neve sin sotto i 2000m.