L'immancabile elemento di disturbo all'arrivo del freddo sul nostro Paese è costituito dalla ingombrante presenza dell'anticiclone sull'ovest del Continente che devia in maniera significativa le onde perturbate verso levante, impedendone una penetrazione convincente nel Mediterraneo.
Per il momento la sua azione è limitata a Francia e Spagna e, sia pure con fatica, le saccature riescono a trovare la strada per inserirsi nell'area mediterranea, dove peraltro formano depressioni che consentono alle piogge di indugiare maggiormente sull'Italia.
Proprio questi cut-off depressionari, cioè l'isolamento di minimi nell'area depressionaria priva però l'Italia di apporti freddi importanti, perchè tutte le masse fredde, strozzate all'altezza delle Alpi, rimangono in gran parte confinate al nord del baluardo alpino, mantenendo sullo Stivale temperature miti e di qualche grado superiori alla media del periodo.
Cosa si prospetta per il futuro?
Ci sono due strade.
La prima vede l'anticiclone sdraiarsi maggiormente sul centro Europa coinvolgendo anche l'Italia e rendendo impossibile la penetrazione di nuove saccature. A sostegno di questa linea c'è l'indice AMO positivo, cioè abbiamo acque in Atlantico di 3 gradi più calde della norma e un indice NAO, indicatore della distribuzione pressoria tra le varie zone del Continente, che si mostra leggermente positivo.
La seconda strata invece propende per un'alta pressione che punti a nord, sfruttando l'indebolimento della corrente a getto che produrrà numerosi serpeggiamenti in Atlantico; il tutto troverebbe conferma da un vortice polare particolarmente debole atteso per l'ultima decade del mese. Dunque masse d'aria gelide potrebbero in questo caso tuffarsi nel Mediterraneo trasformando rapidamente l'autunno in inverno con vento e anche rovesci di neve su molte zone a quote anche basse.
Quante chanches ha la prima ipotesi di trovare conferma? Diremmo davvero un bel 50%. Quindi tutto è ancora sospeso ed incerto con l'evoluzione fredda sempre in agguato e pronta ad entrare in scena all'improvviso.