00:00 21 Settembre 2011

Quando dall’Africa non arriva solo il caldo

Spesso nella stagione autunnale giungono d'oltre mare intense perturbazioni che investono in particolare sud e isole dando il via ufficiale alla stagione autunnale.

 Di anticiclonni nord-africani ne abbiamo piene le orecchie: sappiamo che portano caldo e afa, che esasperano l’estate in modo innaturale e che fanno ritornare in mente i foschi scenari di un clima sempre più caldo. Ma dall’Africa, così vicina da essere considerata quasi l’anticamera dell’Italia, non arrivano solo alte pressioni.

Dopo le calure estive infatti, l’eccesso di energia alle altitudini subtropicali tende a contastare fortemente con la circolazione delle medio-alte latitudini, che invece hanno già iniziato a raffreddarsi. Ne deriva una intensificazione della Corrente a Getto Subtropicale che dal basso Atlantico va ad investire i deserti nord-africani creando imponenti situazioni depressionarie.

In questi casi la natura risolve i problemi legati al surplus di calore, il quale viene convertito in energia cinetica da inettare nelle strutture temporalesche che vanno via via formandosi su Algeria, Tunisia e Libia. L’inciampo della Corrente a Getto sulle catene montuose dell’Atlante poi risulta determinante nell’inserire il tutto in vortici di bassa pressione che poi viaggiano veloci e minacciosi sul Mediterraneo verso il nostro meridione e sulle isole maggiori.

Sono situazioni tipicamente autunnali, che vedono il maltempo partire da sud, senza scomodare vortici polari, aria artica e quant’altro. A parere delle nostre mappe, come già evidenziato dal nostro Caporedattore Alessio Grosso, pare che l’autunno 2011 possa iniziare proprio in questo modo, ossia con un avvio mite ma complessivamente piovoso a partire da sud e isole.

Si inizierà nel corso del prossimo fine settimana e si avrà un proseguo  probabile sino a fine mese, periodo durante il quale l’alta pressione verrà minata alla radice, significando sull’Italia il definitivo tramonto dell’estate propriamente detta.

Autore : Luca Angelini