00:00 5 Dicembre 2010

Qualche giorno mite, poi via verso una nuova ondata di freddo: questa volta dentro anche il centro e il sud

Un nucleo depressionario si isolerà sul vicino Atlantico inviando verso l'Italia tra lunedì e l'Immacolata correnti miti, a curvatura anticiclonica, quindi associate a tempo buono o discreto, al centro e al meridione. A seguire severa ondata di freddo artico con target iniziale proprio il centro e il sud.

Questa volta gli sbalzi termici che dovremo mettere in conto saranno notevoli. Questo perchè l’Italia si troverà improvvisamente esposta prima da una parte, poi dall’altra della barricata. Dapprima una saccatura puntata al largo del Portogallo, mostrerà al nostro Paese il "lato A" del suo asse, ovvero quello dove risalgono le correnti miti. Questo farà anche in modo da richiamare un contributo anticiclonico afro-mediterraneo che riserverà, soprattutto alle nostre regioni centro-meridionali, una breve ma significativa fase mite: target da lunedì 6 al giorno dell’Immacolata.

Finita la festa, ecco un nuovo severo impulso di aria di origine artica e di derivazione continentale farsi strada prepotentemente da Russia e Scandinavia verso il bacino centro-orientale del Mediterraneo. Qui la nuova saccatura mostrerà questa volta all’Italia il suo "lato B", ovvero quello dove scorre il fiume delle correnti gelide.

Dove punterà tutto questo freddo? In un primo tempo, diciamo tra il 10 e il 14 del mese, saranno le nostre regioni centrali e meridionali a riscontrare il raffreddamento più consistente, almeno 10-12 gradi meno delle temperature attuali. Per di più si segnala anche la possibilità di nevicate a quote molto basse lungo il versante adriatico, oltre che su tutto l’Appennino. In questa fase il settentrione vivrà invece una fase di freddo secco, con le bufere di neve relegate alle creste alpine e ai versanti esteri della catena.

Intorno a metà mese però un secondo poderoso impulso artico intraprenderà una via più occidentale, andando a fare "bingo" sul nord Italia. Sarà l’apice di questa nuova pesante ondata di freddo e, per tal periodo, possiamo anticipare fin d’ora la possibilità di nevicate di un certo peso fin sulle zone pianeggianti del settentrione.

La situazione esposta come linea di tendenza, andrà senz’altro affinata con i prossimi aggiornamenti. Seguiteci regolarmente e vi diremo tutto quello che c’è da sapere su questa fase estremamente dinamica della nostra stagione.

Autore : Luca Angelini