Come abbiamo anticipato in altre occasioni, tra la fine di maggio ed i primi giorni di giugno l'alta pressione africana dovrebbe restare sottotono, senza invadere la nostra Penisola con il suo alito rovente.
Ne approfitteranno correnti più fresche che dovrebbero mantenere una certa variabilità sullo Stivale, che a tratti potrebbe degenerare in instabilità con temporali, sotto l'egida di temperature non calde.
Quanta pioggia potrebbe cadere in Italia fino alla giornata di sabato 4 giugno? La mappa derivata dal modello americano mostra i millimetri previsti che non devono essere presi come oro colato, ma hanno un valore puramente indicativo:
Notiamo un'Italia discretamente colorata...e ciò non è affatto un male. I massimi di pioggia, come spesso accade in questo periodo dell'anno, saranno ubicati sulle Alpi e lungo la dorsale appenninica. Si tratterà presumibilmente di temporali pomeridiani.
Quasi tutta la nostra Penisola, secondo questa mappa, dovrebbe avere almeno un'innaffiata; forse solo le estreme regioni meridionali, il sud della Sicilia e l'est della Sardegna potrebbero non vedere cadere acqua dal cielo.
Punte di 80mm sulle Alpi orientali, 50-60mm sul restante arco alpino, 50-70mm anche lungo la dorsale appenninica centrale. Altrove piogge meno significative.