Le giornate di Pasqua e Pasquetta si prevedono abbastanza compromesse al sud e sulle due Isole Maggiori.
La prossima settimana invece potrebbe essere il turno delle regioni settentrionali, oltrechè del medio-alto Tirreno.
La depressione al sud si muoverà verso levante abbastanza velocemente. A Pasqua sarà centrata a nord della Sicilia, mentre a Pasquetta agirà sullo Ionio.
Il nostro sguardo però verrà rivolto nuovamente ad ovest. Tra le Isole Britanniche, la Penisola Iberica e la Francia si formerà una vasta saccatura atlantica, che poi evolverà in depressione chiusa a tutti gli effetti.
Sul suo bordo orientale scorreranno correnti umide ed instabili che faranno peggiorare il tempo al nord e sul Tirreno a partire da mercoledì 15.
Il nord-ovest risentirà di questo cambiamento già martedì 14, con le prime precipitazioni sulle Alpi.
Il meridione, le regioni del medio-basso Adriatico e la Sicilia risentiranno invece di un aumento delle temperature a causa dei venti di Scirocco che soffieranno dal nord Africa.
Lentamente il peggioramento dovrebbe estendersi a tutta la nostra Penisola nella seconda parte della settimana, ma qui siamo già in un "terreno minato", in quanto la distanza previsionale diventa davvero eccessiva.
Sulle Alpi la neve potrebbe tornare al di sopra dei 1700-1800 metri.