00:00 20 Settembre 2020

Prossima settimana con l’ombrello, ecco la prima irruzione FREDDA

A due giorni dall’equinozio d’autunno ci troviamo davanti ad un importante cambiamento del tempo su gran parte dell’Europa. L’estate settembrina che ci accompagna praticamente da inizio mese è ormai agli sgoccioli: ci penseranno una vasta perturbazione atlantica e a seguire una perturbazione artica a riportare non solo tanto fresco ma anche tanta pioggia. Si tratterà di un duro colpo alla siccità davvero insolita che stiamo vivendo in questo caldo mese di settembre.
I primi segni del peggioramento si stanno manifestando in queste ore sulle regioni tirreniche, a causa dell’ingresso di alcuni refoli freschi dalla Francia che stanno dando luogo a locali acquazzoni e temporali soprattutto tra Liguria e Toscana.

Tuttavia la parte più corposa di questo primo peggioramento giungerà nei prossimi giorni, ed in particolare tra martedì e mercoledì, quando gli acquazzoni e i temporali saranno abbastanza diffusi e le temperature scenderanno di pochi gradi da nord a sud.

Due distinti peggioramenti in settimana!

La prima perturbazione, di stampo atlantico, è quella che interesserà la nostra penisola tra oggi e mercoledì, come indicato nel precedente paragrafo. Piovaschi e temporali sparsi coinvolgeranno quasi tutte le regioni del centro-nord, mentre il sud sarà poco influenzato dalla perturbazione. Sicuramente avremo un generale aumento delle nubi sul Meridione, ma il tutto si svolgerà in un contesto variabile con piogge sporadiche e ampie schiarite.
Le temperature scenderanno di almeno 3-4°C su tutto il centro-nord, mentre al sud avremo valori pressocchè stazionari.
La seconda perturbazione avrà un ruolo determinante per il passaggio definitivo dall’estate all’autunno: dopo una brevissima pausa nella giornata di giovedì (perlopiù al centro-sud) irromperà nel Mediterraneo la prima irruzione artica della stagione, esattamente tra venerdì e domenica. Tutti i modelli matematici sono ormai concordi nell’arrivo di questa mass d’aria piuttosto fredda proveniente dalla Groenlandia, la quale potrebbe dar vita ad una profonda depressione nel Mediterraneo.

L’aria fredda farà crollare le temperature dapprima al nord tra venerdì e sabato (anche di oltre 10°C) e a seguire sul Meridione tra sabato e domenica (dopo una brevissima ed improvvisa impennata termica fino a 32-33°C nella giornata di venerdì). La colonnina di mercurio si porterà, nel corso del prossimo fine settimana, tra i 15-19°C del nord e i 20-24°C del sud in pieno giorno! Inoltre ci aspettiamo l’arrivo di intensi temporali e piogge diffuse su tante nostre regioni. Tornerà anche la neve oltre i 1.400-1.600 metri sulle Alpi (specie quelle orientali), per la prima volta dalla scorsa primavera, con possibili sconfinamenti anche al di sotto di tali quote in caso di rovesci intensi.

Autore : Redazione MeteoLive.it