00:00 26 Settembre 2016

PRIMO WEEKEND D’OTTOBRE: quali settori d’Italia rivedranno la PIOGGIA?

Quali potrebbero essere i settori più colpiti e soprattutto QUALE la dinamica che porterà alla realizzazione di questo passaggio instabile?

L’esordio di ottobre vedrà crearsi sui nostri mari, una circolazione atmosferica piuttosto complessa che trascinerà con sè un corpo nuvoloso indirizzato al bacino centrale del Mediterraneo. La dinamica protagonista vedrà sul campo due circolazioni depressionarie distinte; la prima, quella più importante, sarà rappresentata da una vasta depressione sull’oceano Atlantico, la seconda un minimo chiuso (cut-off) arenato alle zone interne del continente nord africano.

Venerdì 30 settembre il fulcro dell’alta pressione migrerà rapidamente dai settori occidentali a quelli orientali del Mediterraneo, permettendo così la creazione di un corridoio d’aria umida ed instabile sulla cui traiettoria verrà a trovarsi anche il nostro Paese. La vecchia circolazione chiusa di bassa pressione in sede algerina, verrebbe riagganciata dal flusso portante principale, investendo l’Italia nella giornata di sabato primo ottobre.

Le precipitazioni dovrebbero privilegiare sabato primo ottobre soprattutto il medio ed alto Tirreno ed in parte l’angolo nord-occidentale per poi spostarsi rapidamente verso l’area balcanica. A sostenere tale evoluzione, un minimo ciclonico al suolo, in trasferimento dal basso Mediterraneo alle coste del medio-alto Tirreno, laddove vengono attualmente pronosticate le cumulate più importanti di pioggia.

Alle medie quote dell’atmosfera ritroveremo una ventilazione di tipo sud-occidentale, all’interno del flusso principale andrà poi ad inserirsi il nostro cut-off in rapido spostamento dal continente nord-africano allo stivale italiano. Al livello del suolo tale dinamica sarà accompagnata dal vento di Scirocco che soffierà vivace soprattutto al centro ed al sud, giungendo in parte attenuato sulle regioni del nord. Una fase di Scirocco potrebbe infine interessare anche il mare Adriatico con qualche precipitazione domenica 2 ottobre sul nord-est

Lunedì 3 e martedi 4 ottobre, un secondo impulso perturbato potrebbe riguardare nuovamente le regioni dell’Italia settentrionale, cumulate massime pronosticate attualmente sull’angolo nord-occidentale

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi