00:00 23 Marzo 2010

Primi colpi di tuono al nord VENERDI?

La perturbazione in transito venerdì al nord sarà seguita da aria più fredda e più secca. Saranno pertanto possibili i primi temporali sull'arco alpino e sull'alta pianura.

Solo quindici giorni fa eravamo qui a raccontarvi delle eccezionali nevicate che stavano colpendo le pianure del nord e del centro. Eravamo qui a raccontarvi del freddo e di un inverno che sembrava non finire mai.

In due settimane è cambiato tutto, ma proprio tutto! Il freddo è sparito non solo dall’Italia, ma da gran parte del nostro Continente. La primavera è entrata trionfale e con lei le umide e piovose correnti atlantiche.

Proprio tali correnti saranno le protagoniste sull’Italia nei prossimi giorni e muoveranno le fila di una nuova perturbazione.

La parte più avanzata di essa darà già piogge sparse al nord tra mercoledì e giovedì. Il fronte freddo vero e proprio è però previsto entrare al settentrione nella giornata di venerdì.

Le modalità di questa perturbazione saranno tardo primaverili/estive, scarsamente identificabili alla fine di marzo: correnti tese da sud-ovest, salto quasi completo dei settori posti a sud del Po, concentrazione delle precipitazioni sulle Alpi e termiche elevate al centro-sud.

Insomma, più che ad una perturbazione di fine marzo, il nord Italia si troverà davanti un fronte più tipico del mese di maggio, ovviamente con termiche più ridotte.

Sulle Alpi saranno quindi possibili i primi temporali, segno inequivocabile della stagione che avanza. Qualche temporale potrebbe interessare anche i settori di pianura a nord del Po, con anche occasionali grandinate.

L’entrata di aria più fredda di matrice atlantica, attesa per il pomeriggio di venerdì, innescherà quasi certamente moti verticali. Anche la quota neve è prevista scendere per rovesciamento, fino a 1200 metri circa.

Scarsi invece gli effetti sui settori a sud del Po, sulla Liguria e l’Emilia Romagna. Su queste zone le precipitazioni, se ci saranno, risulteranno più intermittenti e sporadiche.
Autore : Paolo Bonino