00:00 10 Aprile 2013

Primavera pazza: strage di Cervi in Russia per il freddo, mentre l’Ucraina è alle prese con le inondazioni

Questa prima parte di primavera sta facendo parlare di sè non solo in Italia, ma anche oltre i nostri confini.

Prima la neve, abbondante…e il freddo. Ora è arrivato il disgelo. In Ucraina la situazione si fa difficile per via dello scioglimento del manto nevoso che per mesi ha ricoperto il Paese.

L’aumento delle temperature che si è avuto in questi ultimi giorni sta complicando ulteriormente le cose. Nella parte settentrionale del Paese sono già state inondate un centinaio di case. Situazione difficile anche a Kiev, dove il lavoro di pompaggio dell’acqua prosegue senza sosta giorno e notte, ma con scarsi risultati.

Il livello dell’acqua non accenna a scendere; vi sono strade allagate e persone intrappolate da giorni nelle proprie abitazioni. A molti è andata pure peggio: a causa dell’impraticabilità delle strade, molte persone non hanno neppure potuto rientrare nelle proprie case.

Nonostante l’assiduo lavoro del servizio idrico locale, l’acqua continua imperterrita a salire e bisognerà trovare altre soluzioni per far fronte a questo problema.

Questa situazione di emergenza si riscontra anche in altri Paesi, tra cui Slovacchia, Ungheria e Romania.

Spostandoci in Russia, qui è il freddo a creare ancora problemi. La primavera qui proprio non vuole arrivare; le condizioni climatiche particolarmente rigide e l’innevamento ancora abbondante al suolo hanno falcidiato quasi 150 cervi nella regione russa di Kurgan, ad est degli Urali.

Fortunatamente, le previsioni per i prossimi giorni sono abbastanza confortanti, stante un probabile rialzo termico anche sensibile. Forse la primavera potrebbe arrivare anche qui!

 

 

 

Autore : Paolo Bonino