Lo scoccare ufficiale della primavera è ormai imminente, una primavera dal futuro un po' incerto. Perchè incerto? Perchè la natura sta cercando il suo nuovo assetto. Il divario termico tra le alte e le basse latitudini si fa sensibile e la circolazione a livello generale necessita senz'altro di una nuova impostazione.
Una cosa è certa: l'alta pressione leverà le tende. Lo farà già nel corso del prossimo fine settimana ad iniziare dal nord, sotto la spinta delle correnti più umide atlantiche.
Da qui nasce anche una seconda incertezza, quella meteorologica vera e propria. Se il recente exploit del sole aveva illuso gli amanti del bel tempo ad una partenza a razzo della nuova stagione, le nuove nuvole che arriveranno rimetteranno in gioco il volto più instabile e irrequieto della nostra primavera.
Due saranno in particolare i cedimenti del tempo sull'Italia: oltre al primo già citato del prossimo weekend, con focus essenzialmente sul settentrione d'Italia, seguirà un secondo intorno alla fine del mese. In quel frangente un po' tutta l'Italia potrebbe venirne interessata.
Oltre alle precipitazioni vi si accompagneranno probabilmente anche notevoli sbalzi termici dovuti agli stridenti contrasti tra le masse d'aria in gioco, decisamente diverse tra loro.
Insomma una primavera tutta sorprese e colpi di scena ma senza nulla di anomalo, anzi. Dopo un inverno che ha fatto l'inverno, ci auguriamo che anche la primavera faccia la sua strada, pur in tutte le sue fisiologiche e comprensibili incertezze.