00:00 29 Luglio 2011

Prima decade di agosto, estate ancora ballerina al nord

Le nostre regioni settentrionali rimarranno più frequentemente a tiro delle ingerenze instabili atlantiche già a partire da giovedì 4.

 L’alta pressione arriva con l’inizio di agosto e, con essa, anche il sole e un rinnovato rialzo delle temperature. L’estatona, quella fatta di sole e caldo non durerà molto al nord. Come se non bastasse, dopo il prolungato periodo di tempo capriccioso e temperature sotto media, l’avvento dell’alta pressione risulterà non duraturo. Le mappe in nostro possesso fanno intravvedere infatti un cedimento del diaframma anticiclonico sul suo lato occidentale già intorno a giovedì 4.

La spinta impressa dalla Corrente a Getto sull’onda lunga dell’alta pressione ne spingerà l’asse verso i Balcani, causandone un inclinazione dell’asse che riuscirà ancora a coinvolgere il nostro centro-sud, lasciando invece ai margini il settentrione. Qui avranno via libera diversi corpi nuvolosi collegati ad altrettante onde corte che si inseriranno entro l’instancabile flusso occidentale atlantico.

Venerdì primi temporali al nord-ovest, segnatamente su Alpi e Prealpi, poi di risposta sarà la volta del Triveneto, poi ancora nord-ovest e così via. Insomma l’estate sarà ancora ballerina su gran parte di queste regioni per tutta la prima decade del nuovo mese.

Ciononostante non mancheranno anche bei momenti soleggiati, soprattutto lungo le coste e sulla pianura Padana centro-meridionale. Il caldo? Nella prima decade di agosto potrà durare non più di 3-4 giorni e si presenterà comunque con temperature assolutamente in linea con la norma. Il profilo termico è invece previsto nuovamente calare verso valori freschi a partire dal weekend 6-7 agosto, quando sulle Alpi potranno ancora registrarsi valori che con la piena estate nulla hanno a che fare.

Andrà meglio lungo le nostre spiagge, dove il tempo risulterà comunque godibile, anche se i vacanzieri dovranno mostrare un buono spirito di adattamento ad una situazione che non ricalcherà ancora i lineamenti più canonici della tipica estate stabile italiana. 

 

Autore : Luca Angelini