Si avvicina un week-end decisamente perturbato su tutta la nostra penisola grazie ad una serie di perturbazioni atlantiche cariche di pioggia, aria leggermente più mite e anche tanta neve per i nostri monti. Domani i fiocchi bianchi potranno scendere, bagnati o misti a pioggia, a tratti anche in pianura sul nord-ovest grazie alla resistenza di un cuscinetto di aria fredda nei bassi strati, come vedremo meglio nei prossimi paragrafi.
WEEK-END INSTABILE DA NORD A SUD | Il primo forte peggioramento è atteso domani, specie tra pomeriggio e sera: da ovest giungerà un fronte instabile che produrrà piogge diffuse e locali temporali su Liguria, Sardegna, Toscana, Lazio e a seguire anche Lombardia, Emilia Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia. L'aria proveniente da sud-ovest si presenterà decisamente mite e questo causerà un'impennata sia delle temperature che della quota neve su Alpi e Appennino: nevicherà, infatti, solo oltre i 1000 metri sulle Alpi e oltre i 1500-1700 metri sull'Appennino tra Liguria orientale, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo.
Unica eccezione il basso Piemonte: ci riferiamo a cuneese, astigiano e alessandrino. Su questi settori potrà nevicare a tratti fino in pianura (mista a pioggia) tra pomeriggio e sera di venerdì 22 (domani) specie durante i rovesci più intensi.
I fenomeni sulle Alpi saranno però molto intensi, soprattutto sul Triveneto, dove saranno possibili accumuli superiori ai 150 cm oltre i 1.200 metri.
PEGGIORAMENTO ANCHE AL CENTRO-SUD | Domani ancora poco da segnalare per il sud, ma tra sabato e domenica il maltempo si estenderà anche alle nostre regioni meridionali, soprattutto tra sabato pomeriggio e domenica. Piogge e temporali investiranno Campania, Calabria, Puglia, Basilicata e le isole maggiori. Le temperature saranno più alte della normale e di conseguenza la neve scenderà solo in alta montagna sabato, mentre domenica avremo un generale graduale calo fin sui 900-1000 metri.
Nel frattempo migliorerà gradualmente al nord-ovest (già da sabato).