00:00 19 Febbraio 2018

Previsioni meteo: una grande ondata di FREDDO sull’Europa, l’accendiamo?

Confermati nei prossimi giorni scenari di freddo intenso sull'Europa. L'ultima parte dell'inverno entra in modalità attiva.

Sì accorciano le distanze previsionali ma i modelli non accennano a ridimensionare (per ora) quella che si preannuncia come una delle ondate di freddo più importanti del passato recente. I paragoni che vengono alla mente sono quelli del febbraio 2012 oppure ancora meglio il lontano febbraio del 1991. In buona sostanza ciò che i modelli identificano, è una potente dinamica retroattiva, nella quale verrebbero messe in gioco masse d’aria gelide di origine siberiana. Commentando le Ensemble del modello europeo, possiamo identificare l’origine di queste masse d’aria addirittura nella regione orientale della Siberia, uno dei luoghi più freddi della Terra, dal clima spiccatamente continentale. 

Ebbene tale dinamica trarrebbe origine in una potentissima azione di disturbo dalle origini stratosferiche. Non dimentichiamo infatti che la nostra stratosfera è stata recentemente protagonista di una dinamica cosiddetta "Major Midwinter Warming di tipo split, a carico di ambo le onde pacifica ed atlantica. Abbiamo dovuto aspettare almeno 8-10 giorni affinché tale dinamica potesse propagarsi in troposfera, ed adesso eccola qui, comparire nelle previsioni deterministiche dei modelli a dipingere scenari di grande inverno europeo. 

Dove colpirà con maggior vigore il freddo? 

La retrogressione metterá in gioco una grossa quantità di aria gelida continentale, colpiscono le medie Ensemble degli stessi modelli che dipingono uno scenario molto nitido che lascia ben poco spazio a dubbi. Una porzione d’aria gelida direttamente prelevata dal tessuto del Vortice Polare verrà dirottata sull’Europa, SENZA passare da porzioni di mare e quindi senza subire un mitigamento delle temperature al suolo. Questa è l’essenza stessa di una dinamica continentale, cioè nella quale vengono messe in gioco masse d’aria trasportate all’interno di una flusso (ampio) di venti orientali. 

Nei prossimi giorni dettagli importanti sulle località d’Europa più colpite. Nell’ambito del nostro Paese, una posizione agevolata potrebbero rivestirla proprio le nostre regioni settentrionali. 

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Autore : William Demasi