00:00 3 Agosto 2017

PREVISIONI METEO: torna a farsi viva L’INSTABILITÀ al nord, SOLLEONE al centro ed al sud.

Una figura di ALTA pressione continuerà ad interessare il nostro Paese anche nei prossimi giorni, anche se il caldo più intenso dovrebbe migrare gradualmente verso le regioni meridionali. Accentuazione dell'instabilità al nord, poi una perturbazione più organizzata nel corso della prossima settimana.

Masse d’aria assai calde di origine africana, continuano ad imperversare sul Mediterraneo, portandovi temperature estremamente elevate sia sul nostro Paese che sulla Penisola Balcanica. Ormai siamo giunti all’apice estremo di una parabola destinata adesso ad una lenta inesorabile discesa; nei prossimi giorni le correnti meno calde e soprattutto più instabili di origine oceanica, sfioreranno i settori alpini e prealpini con sempre maggiore decisione, determinando una accentuazione dell’instabilità a carattere temporalesco che acquisterà un’importanza sempre maggiore. Spartiacque tra una condizione atmosferica completamente stabile ed una più incerta/irrequieta portata dal contrasto con le suddette masse d’aria oceaniche, il prossimo weekend segnerà il declino ufficiale della sinottica rovente di questi giorni, mentre al suo posto ne subentrerà una più fresca di tipo oceanico.  

A livello italiano i prossimi giorni saranno quindi caratterizzati da una graduale migrazione del flusso di correnti più calde africane dai settori centrali verso quelli meridionali dello stivale, laddove andranno a concentrarsi le isoterme più elevate ed i valori di caldo più intensi anche al suolo. Sulle regioni settentrionali domenica 6 agosto viene evidenziato dai modelli addirittura il passaggio in un cavo d’onda alle quote superiori con accentuazione dell’attività temporalesca locale che potrebbe sfociare in qualche episodio di intensità severa sulle alte pianure tra il tardo pomeriggio e la serata. 

Tuttavia la fase più instabile relativa a questa prima metà di agosto, farebbe capolino sul nostro Paese soltanto con l’arrivo della prossima settimana (martedì 8, giovedì 10). Una circolazione ciclonica riuscirebbe a forzare il muro anticiclonico, portandosi a ridosso dei settori centrali europei; ne deriverebbe una fase più accentuata di instabilità con temporali anche intensi a spasso per le pianure del nord. Seguirebbe un calo delle temperature dovuto all’introduzione di una nuova massa d’aria decisamente più fresca sul bacino del Mediterraneo. Al centro ed al sud tale flessione della temperatura si verificherebbe in assenza di grossi fenomeni ma soltanto con una rotazione del vento dai quadranti occidentali (Libeccio e Maestrale).

L’evoluzione successiva relativa all’inizio della seconda decade di agosto, porterebbe con sé il rinforzo dell’alta pressione delle Azzorre e con essa un profilo termico di caldo più moderato

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Autore : William Demasi