00:00 5 Agosto 2013

Previsioni meteo settembre 2013

Dal punto di vista termico, sarà un settembre abbastanza in linea con le medie climatologiche. Dal punto di vista precipitativo, i maggiori quantitativi sono attesi sulle regioni centrali.

Negli ultimi anni, il mese di settembre si è spesso comportato come un prolungamento della stagione estiva sull’Italia. Non sono mancate le ondate di caldo, seppure con toni molto meno accesi rispetto ai mesi di luglio e agosto.

Quest’anno, la situazione potrebbe evolvere verso un lento declino stagionale. Alle quote superiori le correnti seguiranno un percorso occidentale o nord-occidentale (frecce nere) che imporranno una maggiore variabilità sul nostro Paese.

Al suolo, invece, l’alta pressione potrebbe essere sbilanciata verso l’Europa centrale. Ciò potrebbe imporre un flusso di correnti orientali ( sempre al suolo) che interesserebbe soprattutto il centro-nord del nostro Paese.

L’instabilità potrebbe nascere proprio dallo scontro di masse d’aria di diversa origine e provenienza sullo Stivale, piu che dal transito di perturbazioni da ovest.

Dal punto di vista pluviometrico, l’elaborazione prevede buoni quantitativi di pioggia sulle regioni centrali, specie quelle del versante tirrenico. Discreti quantitativi saranno possibili anche al nord e sulle Isole. Il mese potrebbe invece risultare più secco su alcune zone del nord-est e l’estremo sud.

Dal punto di vista termico questa cartina riassume le temperature medie a 1500 metri di quota attese nel mese di settembre in Europa ed in Italia.

L’isoterma + 15° a 1.500 metri di quota si limiterà ad interessare il nord Africa. Qui sarà presente un caldo abbastanza intenso. Sulle nostre regioni le isoterme complessive risulteranno invece comprese tra i + 13° delle regioni meridionali e i + 8/+10° dei settori alpini. In termini pratici, questo significherà un clima abbastanza caldo al meridione e relativamente più fresco al nord, specie sui settori alpini.

Da notare l’isoterma di 0°, sempre a 1500 metri di quota,  che dovrebbe percorrere l’Europa centrale, dal nord della Francia alle zone centrali della Germania, per poi piegare verso i settori orientali del nostro Continente. Su questi settori il clima potrebbe essere già abbastanza freddo per il periodo.

Ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di tendenze generali, elaborate da un nuovo complesso modello sperimentale che utilizza milioni di dati provenienti da tutto il mondo e basa i suoi algoritmi sull’importante interazione tra oceani, terra emerse ed atmosfera. L’affidabilità del modello, e delle relative proiezioni stagionali, sta crescendo progressivamente, tanto che le linee di tendenza sino a 2 mesi possono raggiungere probabilità di successo superiori al 70%, per poi calare lentamente e progressivamente in base alla lontananza della previsione.
Alcuni risultati del 2013:

MAGGIO: azzeccata pienamente.
meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Maggio-pazzerello-Era-tutto-previsto-da-MeteoLive/41624/

– GIUGNO: buona.
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Previsioni-estate-2013-piu-che-buona-la-performance-del-modello-anche-per-giugno/42171/

LUGLIO: buona/discreta
Più caldo delle attese per circa una settimana verso il finire del mese, a causa dell’anticiclone africano: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Previsioni-meteo-luglio-2013-mese-normale-con-qualche-disturbo/41501/ (previsione effettuata a maggio)

E’ però molto importante seguire tutti gli aggiornamenti che periodicamente vi forniremo.

Autore : Paolo Bonino