00:00 11 Ottobre 2017

PREVISIONI METEO: precipitazioni in arrivo da OVEST entro il termine della prossima settimana?

Uno sguardo a medio e lungo termine: speranze di cambiamento a cavallo tra la seconda e la terza decade ottobrina, vediamo nel dettaglio la linea di tendenza messa in luce dai modelli.

Riguardo il tempo previsto nell’immediato futuro, non vi è più nulla che non sia già stato detto; dovremo infatti aspettarci il consolidamento di una figura altopressoria che manterrà sul nostro Paese, un profilo delle temperature alquanto elevato. Tali valori saranno garantiti da una considerevole iniezione d’aria molto calda subtropicale oceanica direttamente all’interno del nostro anticiclone. La nuova massa d’aria verrà quindi richiamata verso la fascia delle medie latitudini, grazie alla presenza di ben due fattori predisponenti: il più importante è senza dubbio rappresentato dall’approfondimento del Vortice Polare che porta con sè un inevitabile rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali, le quali si ritrovano in tal modo a stretto contatto con la circolazione ben più sibillina delle masse d’aria artiche poste sopra il 60° grado di latitudine nord, accentuando in tal modo la circolazione dei venti occidentali sul nord Europa. (situazione attuale). La presenza della Tempesta Tropicale "Ophelia", richiama a sè ulteriori contributi d’aria calda subtropicale verso la fascia delle medie latitudini, accentuando ulteriormente il rigonfiamento del nostro anticiclone proprio sopra le terre europee. 

L’apice dell’alta pressione previsto a cavallo tra venerdì 13 e lunedì 16 ottobre, una manciata di giornate che vedranno schizzare lo zero termico sino a 4000 metri, lievitare i valori termici al suolo ben superiori la soglia dei +20°C, una mancanza quasi totale di ventilazione, sebbene qualche disturbo nuvoloso sia previsto fare capolino sulle coste del medio ed alto Tirreno. 

Volgendo lo sguardo al periodo successivo, quest’oggi i modelli mettono in risalto un possibile cambiamento pronosticato a cavallo tra il termine della seconda e l’esordio della terza decade di ottobre; in buona sostanza trattasi di un ribasso del Fronte Polare in corrispondenza dei settori occidentali europei, probabilmente dovuto ad un allentamento della tensione zonale, cioè nella forza della corrente a getto occidentale che sino a questo momento, trattiene le masse d’aria artiche del Vortice Polare alle alte latitudini. Alcune soluzioni previsionali aprono le porte adel una perturbazione in arrivo sul nostro Paese dai quadranti occidentali, in questo caso a beneficiarne maggiormente sarebbero le regioni dell’Italia settentrionale ed i versanti tirrenici. Secondo queste stime, un impulso perturbato potrebbe varcare i confini italiani già tra mercoledì 18 e venerdì 20 ottobre ma la previsione rimane ovviamente da confermare e le probabilità di successo sono ancora piuttosto limitate.

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Autore : William Demasi