Trova ormai conferma anche dagli aggiornamenti di questa sera, l'intervento di una vistosa area anticiclonica in sede centrale mediterranea a partire dalla seconda metà della settimana; quest'ultima imporrà la propria voce a seguito del transito dell'ennesima perturbazione dalle origini settentrionali oceaniche che ha attraversato il nostro Paese proprio in questi ultimi giorni. Trattasi a tutti gli effetti della prima parentesi anticiclonica apportatrice di un profilo termico realmente vicino a quelli che sono gli standard delle temperature estive dell'estate mediterranea. Previsti anzi picchi considerevoli di caldo soprattutto sul Mezzogiorno e con particolare riferimento alle zone interne di Sicilia e Sardegna.
L'apice della calura sabato 28 maggio, cui seguirà probabilmente un nuovo deterioramento delle condizioni atmosferiche a partire dai settori più occidentali della nostra penisola. Una vasta saccatura strutturata sui settori occidentali d'Europa, determinerà infatti un nuovo incremento della nuvolosità in conseguenza prima del transito di un fronte caldo che determinerebbe addensamenti nuvolosi stratificati senza precipitazioni di rilievo (domenica 29), poi un cambiamento più deciso in chiave temporalesca ed instabile che privilegerebbe soprattutto le regioni centro-settentrionali tra lunedì 30 e martedì 31 maggio.
Proseguirebbe l'ondata di calura sul Mezzogiorno, con una attenuazione che interverrebbe soltanto con i primi giorni di giugno, quando il transito dell'asse di saccatura ed una nuova rotazione dei venti dai quadranti settentrionali, porterebbe sui nostri mari una nuova fase eolica nella quale sarebbero i venti di Libeccio fresco e di Maestrale a prevalicare la scena.
Nel complesso si riconferma un periodo atmosferico caratterizzato da una grande dinamicità nella quale troveranno spazio giornate di calura ma anche parentesi di fresco ed instabilità.
Seguite gli aggiornamenti.