00:00 9 Gennaio 2018

PREVISIONI METEO: instabilità e CALO TERMICO confermati nei prossimi giorni

Conferme di tempo ancora instabile anche nei prossimi giorni ma con temperature nella norma del periodo, addirittura leggermente sottomedia sulle regioni settentrionali che rimangono sorvegliate speciali anche nei prossimi giorni.

Avrà conclusione ufficiale nella giornata odierna, martedì 9 gennaio, la fase instabile caratterizzata da un profilo estremamente mite delle temperature che si è manifestato su tutto il nostro Paese, arrivando a colpire anche le regioni settentrionali, laddove nelle ultime ore si sono consumati i contrasti tra le masse d’aria di origine subtropicale africana con quelle di origine settentrionale oceanica. Tutto questo ha portato alla formazione di TEMPORALI fuori stagione, un vero e proprio exploit di primavera trapiantato nel cuore dell’inverno meteorologico, ricordandoci come il ventunesimo secolo, rimanga ogni anno sempre più distante da quelli che erano gli standard atmosferici del secolo scorso. 

Nonostante tutto, nei prossimi giorni vi sarà un tentativo di cambiamento da parte della circolazione atmosferica generale in ambito europeo; troveremo il consolidamento di una figura anticiclonica distesa dalla Penisola Scandinava all’Europa orientale, creando in tal modo un blocco nei confronti delle correnti occidentali che tenteranno in ogni modo di penetrare sull’Europa.

E’ una partita che, alla lunga, verrà vinta proprio dalle correnti turbolente ed instabili nord atlantiche ma non sarà una battaglia facile, trascorreranno diverse giornate prima che il blocco anticiclonico sul continente venga smantellato completamente. A quel punto saremo già proiettati alla terza decade di gennaio. 

Nel frattempo restano ancora da valutare con attenzione i comportamenti delle masse d’aria molto fredde di origine artico-continentale, inquadrate dai modelli penetrare sul nostro continente entro il prossimo weekend, con probabili ripercussioni anche sul quadro termico atteso nelle regioni settentrionali.

Vi sarà poi l’ingerenza delle correnti instabili polari-marittime, veicolate sull’Europa occidentale dalla corrente a getto in uscita dal Labrador. Ecco quindi l’aria umida raggiungere il bacino centrale del Mediterraneo, dando luogo ad una nuova, probabile fase di tempo perturbato identificata dai modelli tra lunedì 15 e mercoledì 17 gennaio. 

Le regioni più coinvolte?

Con tutta probabilità ancora quelle settentrionali e quelle affacciate al versante tirrenico. Sussiste la possibilità di NEVE a BASSA QUOTA sulle regioni del nord. 

Autore : William Demasi