Dopo un lungo periodo di tempo incerto, una massa d'aria assai più mite di origine subtropicale-africana, è tornata a conquistare il nostro Paese, portando con sè una parentesi di tempo buono ed una risalita sensibile delle temperature soprattutto sui settori di Mezzogiorno. Sarà tuttavia una situazione destinata a durare lo spazio di poco tempo, seguita da un nuovo cambiamento in chiave INSTABILE che riguarderà essenzialmente le nostre sole regioni settentrionali tra domenica 29 e lunedì 30 maggio.
Al centro ed al sud, il nuovo cambio di circolazione porterà ripercussioni soprattutto sotto il punto di vista termico; una nuova rotazione del vento dai quadranti occidentali, favorirà infatti una riduzione delle temperature sensibile già entro i primi giorni della prossima settimana. Dopo il picco di calura portato dall'anticiclone africano, prevediamo pertanto un riallineamento dei valori entro la norma.
Volgendo lo sguardo alla prima decade di giugno, la circolazione atmosferica in ambito europeo ed oceanico, subirà un nuovo, sostanziale cambiamento rispetto alle dinamiche accorse in queste giornate; tenderà infatti ad attenuarsi l'ingerenza fresca ed instabile di origine oceanica nei confronti dei settori centrali del Mediterraneo, una vistosa figura di alta pressione andrebbe infatti consolidandosi lungo i meridiani dell'oceano Atlantico, stabilendo di fatto un massimo autonomo d'alta pressione collocato alle elevate latitudini tra Regno Unito, Penisola Scandinava, Groenlandia.
Sull'Italia la circolazione atmosferica dominante sarebbe di tipo settentrionale o al più nord-orientale, evoluzione che favorirebbe per la prima decade di giugno, il persistere di condizioni atmosferiche moderatamente instabili. L'assetto termico sarebbe in linea col periodo stagionale di riferimento, venendo ancora a mancare i picchi decisi di calura sugli standard estivi di questi ultimi anni.
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