00:00 24 Gennaio 2019

PREVISIONI METEO: il finale di gennaio con un colpo di scena?

Importanti sviluppi invernali per le regioni del nord e del centro nella fine di gennaio; ecco cosa possiamo dirvi a riguardo.

Una circolazione d’aria instabile ha portato nelle ultime ore allo sviluppo di un’intensa circolazione di bassa pressione con perno sui settori basso tirrenici. Precipitazioni e vento forte interessano attualmente le regioni meridionali che si trovano a fare i conti con una pesante ondata di maltempo. La regione forse più colpita sembrerebbe la Sardegna, particolarmente vicina a quel nocciolo d’aria fredda che appena 24 ore fa. ha portato la neve sino in pianura su alcune regioni del nord e che adesso porta forti venti e precipitazioni anche sul resto del Paese, ancora con neve a bassa quota proprio sulla Sardegna. Questa circolazione di bassa pressione è prevista spostarsi piuttosto rapidamente verso il mar Jonio ed i settori dell’Egeo, liberando poco a poco anche il nostro Paese.

La circolazione atmosferica generale a livello europeo, continuerà tuttavia ad essere governata dalle masse d’aria instabili di origine polare marittima, talvolta ‘imbastardite’ con contributi artici che si faranno sentire sotto il punto di vista termico, soprattutto al nord. 

Tra domenica e lunedì, un vortice di bassa pressione allungherà le sue spire in direzione del Mediterraneo, sviluppando una nuova, veloce depressione da contrasto sui settori centrali e meridionali italiani. Il nostro sguardo resta però rivolto alla importante circolazione depressionaria prevista proprio sul finire di gennaio (martedì 29, mercoledi 30), la quale potrebbe crearsi un varco sull’Europa occidentale, dando il via ad una fase di intenso maltempo di cui sarebbe ancora protagonista il nostro Paese.

Nell’ipotesi in cui questo secondo passaggio dovesse percorrere un tragitto più occidentale, potrebbe riportare la neve sino a quote pianeggianti al nord, altrimenti ‘nel centro del ciclone’, con nubi, precipitazioni intense e vento, resterebbero ancora le regioni del centro e del sud. 

Ci ritorneremo nei prossimi aggiornamenti. 

 

Autore : William Demasi