00:00 31 Gennaio 2019

PREVISIONI METEO: cosa succederà nelle prossime ore?

A poche ore di distanza, il nostro Paese coinvolto da due perturbazioni di natura completamente diversa. Le due differenti circolazioni si mescolano e si intrecciano, interagiscono tra loro, portando scenari non comuni.

Stiamo vivendo una fase atmosferica ricca di colpi di scena, estremamente variabile e mutevole nel tempo. Nella giornata di ieri, mercoledì 30 gennaio, eravamo a commentare un’evoluzione atmosferica di tipo freddo, nella quale un fronte d’aria polare marittima aveva dato luogo ad un minimo di bassa pressione accompagnato da precipitazioni a carattere nevoso sino a bassissima quota. Abbondanti nevicate si sono verificate lungo l’Appennino Ligure di Levante, sull’Emilia Romagna e persino sulla Toscana, imbiancata anche Siena. A meno di 24 ore di distanza, ci troviamo a commentare un’evoluzione completamente diversa, nella quale una nuova perturbazione di origine oceanica, sceglie ancora il nostro Paese come luogo ideale dove ‘sfogare’ i massimi effetti in termini di pioggia e di neve. 

Questa mattina le prime precipitazioni legate alla nuova perturbazione, hanno nuovamente portato la neve a bassa quota nelle valli interne della Toscana, ha nevicato persino nella città di Firenze. Adesso però il vento di Scirocco inizia a fare sul serio e porta con sè un aumento significativo delle temperature in quota sia al centro che al sud. Dalla prossima notte precipitazioni abbondanti sono previste sulle regioni settentrionali e lungo i contrafforti dell’Appennino tosco-emiliano, con accumuli che entro venerdì sera potrebbero raggiungere i 100 millimetri. 

Inutile dire che tale situazione porterà inevitabilmente ad una fusione del manto nevoso sino ad alta quota sull’Appennino settentrionale. La neve caduta nella giornata di mercoledì, appena 24 ore fa, avrà quindi vita breve. Gli amanti dell’inverno si consolino sapendo che sia la perturbazione di mercoledì 30 che la nuova perturbazione di venerdì primo febbraio, sono entrambe collegate ad una causa comune, senza di una non sarebbe potuta esistere l’altra e viceversa.

Venerdì primo febbraio: DOVE potrà cadere la neve sino in pianura?

Sulle regioni settentrionali l’aria tiepida ed umida dello Scirocco scivolerà sopra un cuscino d’aria più fredda imprigionato nella Valpadana. Con questa condizione dovremo aspettarci nevicate sino al piano soprattutto sulla regione Piemonte, con una massima ‘tenuta’ del cuscino freddo padano sul cuneese. Nelle prime fasi del passaggio, la neve potrà fare la sua comparsa anche sulla Lombardia, su città come Milano, Pavia, Brescia, e persino sulla pianura emiliana occidentale. Questi settori dovrebbero tuttavia sperimentare una trasformazione della neve in pioggia entro la mattinata di venerdì. 

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Autore : William Demasi