L'affondo invernale di fine mese trova sempre più spazio nelle emissioni del modello americano. Questa potenziale rivoluzione barica viene seguita da noi di MeteoLive ormai da molti giorni con particolare curiosità, mettendola sempre all'attenzione dei lettori.
Giorno dopo giorno, questa configurazione barica rivoluzionaria per l'andamento del tempo sull'Europa tra fine mese e l'inizio di dicembre, sta scavando nel tessuto dell'anticiclone per guadagnare spazio verso ovest, sfondare nel Mediterraneo e determinare un peggioramento di stampo invernale.
Osserviamo allora alcune mappe per renderci conto di cosa stiamo parlando:
L'impressione è che l'aria fredda sfondasse ad ovest e l'anticiclone salisse ancor più verso nord-est, si aprirebbe uno scenario improvvisamente invernale con interazioni tra l'aria fredda da est le depressioni in arrivo da ovest, come vediamo qui sopra.
Naturalmente queste mappe non sono ancora verità assoluta, ma solo un "segnale" di grande rilevanza di cui tener conto, e anche se il modello è ancora un po' solo nel "leggere" in maniera così palese il tentativo di passaggio stagionale sul Continente, diventa sempre più difficile che tutto venga cancellato con un colpo di spugna, rilanciando la solita teoria delle forti correnti occidentali poco ondulate e dell'alta pressione invadente sull'Italia.
I risvolti anche sotto l'aspetto termico non mancano, qui vediamo una mappa prevista a 1500m per lunedì 27 novembre:
Entro 24, massimo 48 ore, sapremo se questa coraggiosa linea fredda troverà una conferma e la graduale convergenza da parte degli altri modelli, oppure se sarà stato solo un "colpo di testa" del modello americano. A presto!