00:00 6 Novembre 2008

Perturbazione dal nord Africa, scatta l’ora dei TEMPORALI al sud

I fenomeni previsti in modo particolare su est Sicilia, Calabria, bassa Campania, Basilicata e Puglia.

Il motore è sempre lo stesso, la grande depressione centrata sulla Francia, ma la perturbazione destinata al sud ha una struttura tutta sua indipendente. Il merito di questa personalizzazione è dovuto a un forte strappo della corrente a getto la quale, risalendo sui cieli delle nostre regioni meridionali, favorirà intensi moti verticali con evidente fuoriuscita di aria alle alte quote proprio in corrispindenza di esse.

La quantità di carburante aspirata dai bassi strati sarà notevole e porterà a sollevarsi una massa d’aria alquanto umida e instabile, caratterizzata da indici temporaleschi piuttosto elevati. Il mare ci metterà del suo e il cocktail finale vedrà svilupparsi numerose cellule temporalesche, anche organizzate in sistemi convettivi a larga scala (tecnicamente detti MCS).

La direttrice dei fenomeni dovrebbe collocarsi lungo l’asse Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, sud Campania. I sistemi nuvolosi verranno alimentati direttamente alle basse quote da un getto secondario (tecnicamente low level jet) di provenienza prevalentemente sciroccale.

Lo shear positivo in velocità e direzione (in sostanza il vento che accelera con la quota e ruota in senso orario) pone le basi per lo sviluppo, in seno ai cumulonembi, di intensi saliscendi forieri anche di qualche grandinata o fenomeni comunque in alcuni casi intensi.

La perturbazione tenderà ad imperniarsi con un’onda frontale sulla Basilicata rallentando pertanto la sua progressione verso nord-est e proponendo invece la rapida sfilata di nubi lungo il suo asse. Questo determinerà lo sviluppo quasi continuo annuvolamenti intensi accompagnati da frequenti rovesci. La lenta progressione della massa nuvolosa potrebbe allungarsi con qualche qualche scroscio anche sulle coste del medio Adriatico.
Autore : Luca Angelini