Sembra acquistare importanza l'episodio nevoso previsto al nord tra martedì sera e la giornata di mercoledì.
Non più solo Emilia-Romagna e Triveneto ma anche resto del settentrione.
Tutto dipenderà chiaramente dai movimenti di un secondo vortice freddo in quota previsto in movimento retrogrado lungo le Alpi tra questa notte e l'alba di martedì.
Esso andrà a convergere nella complessa figura depressionaria presente sull'ovest del Continente tra le Baleari, Corsica e Sardegna, favorendo un temporaneo approfondimento del minimo e una sua successiva traslazione verso nord, sino a coinvolgere tutte le nostre regioni centro-settentrionali.
Nella notte su mercoledì sarà dunque soprattutto la volta delle zone interne del centro: Umbria, Toscana interna, Marche, dove la neve dovrebbe cadere sino a 300m circa, nelle zone più strette e fredde anche più giù.
Sempre nella notte, l'interazione con la bora ancora attiva e fredda sulle Venezia consentirà una forte nevicata sull'Emilia-Romagna. La posizione più occidentale del minimo rispetto alle precedenti emissioni dei modelli potrebbe però estendere le nevicate mercoledì mattina non solo al Triveneto, ma anche a tutto il resto del settentrione sino al piano.
Le termiche particolarmente basse in quota, la colonna d'aria secca, pur in presenza di rientro sciroccale e con la forza del sole di marzo, non saranno sufficiente a trasformare la neve in pioggia, se non sui tratti costieri.
Seguite però tutti gli aggiornamenti, basta solo un LIEVE spostamento dei minimi depressionari e anche a 6 ore dall'evento tutto potrebbe risultare almeno in parte stravolto.