00:00 21 Agosto 2012

Passata temporalesca sabato e domenica al nord; previsione ancora incerta!

Ad oggi resistono ancora notevoli margini di dubbio che entro il fine settimana un fronte riesca a fare breccia sul Mediterraneo settentrionale portando qualche temporale sul nord. Vediamo cosa remerà a favore per l'ingresso di un peggioramento su parte d'Italia e cosa invece potrebbe impedirne il transito.

Una vasta depressione andrà scavandosi già dalle prossime ore sull’Europa occidentale preannunciando un cambiamento del tempo che forse interesserà anche il nord a partire da questo fine settimana. 

La pressione ed i geopotenziali stanno iniziando a scendere su penisola Iberica e Francia, mentre al nord Italia i processi di compressione adiabatica portati dall’anticiclone iniziano ad affievolirsi. Questo purtroppo provoca un ulteriore peggioramento del benessere fisico legato al caldo intenso in quanto i valori di umidità relativa stanno aumentando rispetto a ieri. 

Come una sorta di "fiume" l’aria fredda di origine artica durante il fine settimana affluirà in abbondanza in direzione di Regno Unito andando ad alimentare un grosso sistema depressionario. 

Una saccatura si scaverà venerdì tra penisola Iberica e territorio francese con l’intenzione di interessare direttamente il nord Italia tra sabato 25 e domenica 26. Dal momento in cui i fronti perturbati approcceranno il Mediterraneo inizieranno i "problemi". I modelli infatti non riescono ancora a valutare con precisione se il primo fronte veicolato dall’apparato ciclonico sull’Europa occidentale sarà o no in grado di portare un ricambio d’aria a suon di temporali anche su parte dell’Italia. 

Il rischio concreto è che i modelli sottostimino la reale intensità dell’alta pressione correggendo all’ultimo la traiettoria del fronte e limitando tutto ancora una volta ad una veloce passata temporalesca su Alpi ed alte pianure, con refrigerio solo relativo per il resto d’Italia e del nord. 

Vista in quest’ottica un quadro chiaro e definitivo della situazione lo avremo solo da mercoledì-giovedì quando i modelli di calcolo dovrebbero già avere compreso se l’alta pressione consentirà o no l’ingresso più franco del fronte sull’Italia settentrionale. 

 Punti a favore della buona riuscita di questo ingresso, l’intensa alimentazione di aria fredda ricevuta dalla depressione, la quale andrà gonfiandosi molto durante il fine settimana.

L’avanzato periodo stagionale d’altro canto dovrebbe oltremodo favorire l’ingresso di un fronte in area mediterranea portando quantomeno un primo ricambio d’aria sul Paese. Questo non starebbe a significare la fine dell’estate sul Mediterraneo e soprattutto al nord Italia, ma solo un ridimensionamento dei valori termici con caldo più sopportabile con l’arrivo di settembre. 

Punti a sfavore un grosso surplus di calore e di geopotenziale in area mediterranea, una situazione che potrebbe mettere i bastoni sulle ruote alla riuscita del "progetto instabile". 

Entro i prossimi due-tre giorni ne sapremo sicuramente di più!

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi