00:00 11 Gennaio 2019

Parentesi mite la prossima settimana, poi una riscossa dell’inverno a lungo termine

Nel corso della prossima settimana ci attende un periodo di tempo relativamente più tranquillo con una circolazione d'aria nord-ovest più mite. A lungo termine però si prospetta un cambiamento.

Si conclude questa seconda fase di tempo INSTABILE che sta interessando il nostro Paese ormai da un paio di giorni, con effetti più decisi sul tempo delle regioni centrali e meridionali, laddove abbiamo avuto delle nuove precipitazioni con neve ancora a bassa quota. Nel prossimo futuro la circolazione atmosferica sul nostro continente risentirà ancora del forte anticiclone sull’Europa occidentale e pertanto almeno sino al prossimo mercoledì, dobbiamo aspettarci poche variazioni, anche se andremo incontro ad un generale rialzo delle temperature.

Questa figura barica induce una circolazione che sta determinando una lunga e prolungata situazione di siccità sulle regioni dell’Italia settentrionale, dove le correnti entrano quasi sempre in sottovento rispetto al baluardo alpino, obbligando le regioni a sud delle Alpi ad una condizione siccitosa persistente.

Questa situazione andrà avanti ancora per almeno una settimana; continue discese di aria artica oppure polare marittima, saranno indirizzate alle regioni orientali europee, laddove il tempo continuerà a mantenere caratteristiche invernali. Soltanto nel lungo termine, quindi allungando il nostro sguardo nel periodo a cavallo tra la seconda e la terza decade di gennaio, un rallentamento più convincente della tensione zonale, potrebbe consentire una discesa più decisa di aria fredda dalla Scandinavia verso l’Europa centrale ed il Mediterraneo

In questa sede potrebbe persino essere ipotizzabile lo sviluppo di qualche circolazione depressionaria sull’Europa occidentale in grado porre la parola fine alla lunga fase siccitosa per le regioni del nord (da confermare). 

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Autore : William Demasi