00:00 19 Ottobre 2021

Ottobre si concluderà ancora con l’alta pressione?

Il Vortice Polare tenderà nei prossimi giorni a compattarsi sempre più. Ecco quali saranno le conseguenze sul tempo d'Europa.

L’Europa centrale viene attraversata in queste ore da un forte anticiclone che ha portato un repentino innalzamento delle temperature specie in quota. Tuttavia questo anticiclone lascerà presto spazio ad una perturbazione che ci riguarderà da vicino giovedì 21 e venerdì 22 ottobre. Il corpo nuvoloso verrà accompagnato da venti occidentali piuttosto tesi, pertanto le regioni più colpite dagli annuvolamenti saranno quelle del medio e dell’alto versante tirrenico, nonchè su Veneto orientale e Friuli. Su questi settori si consumeranno anche le maggiori probabilità di pioggia.

Analisi del modello americano riferita a venerdì 22 ottobre, in cui osserviamo il transito di un’ondulazione alle quote superiori, dove sarà inserito un corpo nuvoloso:

Nel medio e nel lungo termine la circolazione su ampia scala europea resterà ancora influenzata da una eccessiva invadenza delle fasce anticicloniche subtropicali. L’espansione di questi anticicloni sul Mediterraneo verrà favorita dall’approfondimento di alcuni importanti vortici di bassa pressione alle latitudini settentrionali. I venti oceanici acquisteranno importanza e diventeranno più forti nell’ultima decade del mese.

Sequenze di rapide perturbazioni attraverseranno gli stati centrali e occidentali europei, dove il tempo sarà molto variabile e la probabilità di pioggia sarà più elevata. A livello del Mediterraneo lo scenario prevalente vedrà anomalie positive della pressione atmosferica, sintomatica di una sempre forte invadenza delle fasce anticicloniche.

Ecco le anomalie di geopotenziale previste dal modello europeo per giovedì 28 ottobre, in cui si evince la presenza di profonde depressioni sull’Europa e sull’oceano Atlantico settentrionale, contrapposte a tenaci anticicloni alle latitudini inferiori:

Autore : William Demasi