00:00 1 Febbraio 2019

Ore di “PASSIONE NEVOSA” al nord! Che succederà a breve?

Il nord-ovest si è svegliato sotto la neve, così come i fondovalle alpini, ma ora cosa succederà?

Ieri sera avevano cominciato ad annunciarla nel Pavese, poi qualche fiocco era arrivato anche nel Milanese e nel Varesotto, poi nel Piacentino, ma nella notte spesso le precipitazioni sono completamente mancate sino alle 5.

E questo ha impedito che l’evento nevoso su Piemonte e Lombardia potesse diventare davvero di quelli che si ricordano per un pezzo, invece sarà così solo per ristrette fasce di territorio e per l’ambiente alpino.

Le temperature avevano infatti tenuto egregiamente, molto più di quanto ci si potesse aspettare; certo nei bassi strati solo le località più lontane dai grossi centri abitati potevano vantare valori leggermente inferiori o comunque prossimi allo zero.

La nevicata è ricominciata seriamente verso le 5.30 e per 90 minuti ha dato il meglio di sé imbiancando tutto come negli inverni di un passato che comincia a diventare un po’ lontano: un risveglio comunque da favola, per gran parte del Piemonte e della Lombardia, dell’Appennino ligure, ma la neve non è mancata nemmeno in Val d’Adige in Trentino. Neve solo bagnata a Milano con attecchimento sui prati e sui tetti.

Si pensava peraltro che il fenomeno potesse presentarsi misto a pioggia o non presentarsi affatto nel Bresciano, così come nel Mantovano e invece gran parte di queste zone hanno visto la neve. La neve non è mancata nemmeno nel Piacentino, che anzi ha segnato accumuli localmente prossimi ai 10cm.

Poi sono intervenute pause deleterie per la conservazione di temperature adatte alla neve: infatti in fasi al limite come questa, la differenza la fa il mezzo grado e quando si spezza la costanza nell’intensità con momenti quasi asciutti, la temperatura sale e la neve caduta fonde, e quella che arriva in seguito finisce per aiutare a sciogliere anche quella rimasta.

Cosa succederà ora? Tutto quanto già ampiamente documentato: gradualmente la neve si ritirerà sempre più ad ovest: il problema infatti sarà duplice, sia al suolo perché basterà un altro mezzo grado per portare pioggia laddove ancora sta nevicando e sia in quota, dove l’erosione dello strato freddo continuerà inesorabilmente, specie dopo le ore 13.

Solo su ristrette aree dell’alto Piemonte e del Varesotto è previsto che la neve continui a cadere ininterrottamente sino a sera, senza passare a pioggia. Nevicherà ancora nei fondovalle alpini sino al completamento del passaggio perturbato, previsto comunque entro sera.

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Autore : Team di MeteoLive.it