La saccatura, poi evoluta in depressione mediterranea, che ci ha interessato negli ultimi tre giorni ha dato prova di quanto l'autunno italico (se giustamente stimolato) possa essere piovoso!
Ogni volta che una saccatura entra con queste modalità, il nord Italia e parte del centro ricevono in media precipitazioni dell'ordine dei 100mm, ma che possono esaltarsi laddove i rilievi operano uno sbarramento ai danni delle umide correnti meridionali.
In questa circostanta, il richiamo umido era davvero profondo: partiva addirittura dal nord Africa. L'effetto stau indotto dai rilievi del centro-nord ha "imbrigliato" gran parte dell'umidità del mare, trasformandola in piogge intense.
Dove è piovuto di piu? La palma della zona piu piovosa (come spesso accade) va al nord-est, in modo particolare della fascia prealpina.
C'è un dato che ha quasi dell'incredibile: 749mm da domenica mattina a Piancavallo, nella zona di Pordenone.
Allontanadoci da questa zona, gli accumuli sono chiaramente minori, ma degni di menzione: oltre 200mm sono caduti nel Biellese e nel Canavese, 220mm sull'Appennino centro-occidentale ligure, 250mm su quello orientale.
300mm sono caduti in media sulla zona delle Alpi Apuane e tra alta Lombardia ed alto Veneto.
In pianura le cumulate sono certamente minori, ma sempre degne di menzione: 168mm a Milano Malpensa, 155mm a Piacenza, 150mm a Genova e La Spezia, 114mm a Torino Bric della Croce, 105mm a Milano città.
Al centro spiccano gli 84mm di Pisa, 51mm ad Alghero, 42mm a Roma, 40mm ad Arezzo.
Al sud: 69mm sulle Isole Ponziane, 32mm a Capri, ma al meridione le cumulate sono ancora provvisorie, in quanto sta ancora piovendo (come del resto anche al nord).
Si attendono adesso i dati dalla Sicilia e dalla Calabria.