00:00 24 Novembre 2015

Nuovo maltempo in arrivo sull’Italia: le regioni più colpite

Una nuova, importante circolazione di bassa pressione terrà sotto scacco il tempo atmosferico del nostro Paese tra la giornata di domani, mercoledì 25 novembre e venerdì 27. Ecco quali potrebbero essere le aree interessate dalle precipitazioni più abbondanti.

L’arrivo di nuovi contributi d’aria fredda, concorreranno a formare un’insidiosa depressione che entro le prossime 24 ore, muoverà i primi passi a partire dalle regioni settentrionali, con la formazione "embrionale" del minimo di bassa pressione sul mar Ligure. In una fase iniziale i fenomeni potranno quindi coinvolgere proprio la Liguria, manifestandosi tra il pomeriggio e la serata di domani soprattutto sui settori orientali della regione. Tempo in peggioramento anche su Toscana, Umbria, Lazio e Campania con tendenza a piogge già dalla nottata. Vento in rotazione dai quadranti meridionali, temperature senza grosse variazioni. 

Giovedì 26 novembre la circolazione di bassa pressione si approfondirà velocemente, spostando il proprio perno sui settori tirrenici meridionali, laddove è atteso collocarsi un’importante minimo di bassa pressione con valori sino a 990mb nel suo cuore. Instabilità, vento forte e temporali prenderanno di mira le due isole maggiori (costa sarda orientale – Sicilia occidentale e settentrionale).

Piogge e temporali anche sulle seguenti regioni; Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Marche, Abruzzo, Molise. Inizialmente i fenomeni saranno più intensi e concentrati lungo i versanti del medio e basso Tirreno (giovedì mattina) estendendosi nelle ore successive anche ai settori di medio e basso Adriatico, causa l’attivazione di una ventilazione piuttosto tesa di Scirocco che accumulerà parte della nuvolosità lungo i contrafforti orientali dell’Appennino. 

Da segnalare anche il vento molto teso che soffierà deciso di Tramontana e Grecale sulle regioni del nord, Maestrale su Sardegna e Sicilia occidentale, Scirocco su Sicilia orientale, mar Jonio, medio e basso Adriatico. Temperature abbastanza fredde ma senza eccessi, qualche nevicata attesa soprattutto sull’Appennino centrale oltre i 1200-1400 metri di quota. Spruzzate di neve anche al nord oltre 800-1000 metri. 

Le maglie della depressione allenteranno la presa solo da venerdì 27, una giornata caratterizzata da una minor enfasi dei fenomeni ma ancora complessivamente perturbata, con precipitazioni che si attarderanno sulle regioni centro-meridionali e sulla Sicilia. Un graduale miglioramento si farebbe invece strada al nord e su parte delle regioni centrali (versante tirrenico) Schiarite anche in Sardegna, ventilazione ancora sostenuta. 

 

Autore : William Demasi