Occhi puntati quest'oggi sull'Europa centrale. Da qui si staccherà la goccia fredda che poi "colerà" in direzione del Bacino del Mediterraneo, instabilizzando nuovamente l'atmosfera.
Si tratta di una porzione d'aria con temperature dell'ordine di -25° a 5000 metri di quota. Inutile dire che il suolo risulti già abbastanza caldo, complice l'irraggiamento solare. La differenza di temperatura che si verrà a creare tra la quota ed il suolo sarà il motore, l'innesco dei moti verticali dal basso, i quali sono sempre alla base della costruzione di rovesci o temporali.
Le prime regioni ad essere interessate saranno quelle nord-orientali, segnatamente il Veneto. Qui saranno possibili anche delle grandinate in mattinata.
Successivamente la goccia fredda dilagherà anche verso il nord-ovest ed il centro. Qui l'attivazione dei temporali (o rovesci) dovrebbe esserci a partire dal primo pomeriggio. Ad accompagnare i colpi di tuono vi sarà anche un calo delle temperature per rovesciamento del freddo dalla quota al suolo (tramite le precipitazioni).
In serata e nella notte successiva, sembra invece essere il Mar Ligure il punto di scontro tra masse d'aria. Probabilmente si formerà un temporale marittimo che però dovrebbe solo lambire le coste della Liguria, tenendo la sua testa in mare.
Venerdì, infine, la goccia fredda si infilerà tra il Tirreno e l'Italia centrale. In questo fragente avremo instabilità diffusa su tutta la nostra Penisola. Si salverà probabilmente solo la Sardegna ed in parte anche la Sicilia.