00:00 9 Maggio 2019

Nuova fase di tempo INSTABILE e più FREDDO a partire dal prossimo weekend

Una circolazione d'aria fredda nord Atlantica pronta ad interessare lo stivale italiano nel weekend. I primi temporali sabato pomeriggio ad iniziare dalle regioni settentrionali, tra domenica e lunedì rapido trasferimento delle nubi al centro ed al sud, laddove insisteranno per diversi giorni a venire.

Non c’è più pace per questa capricciosa primavera 2019, l’instabilità fatta di rovesci e temporali ma anche di tardive ondate di freddo, ha splasmato una cospicua fetta di tempo nei mesi di aprile e di maggio, dopo una breve pausa, nuove perturbazioni torneranno presto ad interessare lo stivale italiano con ulteriori manifestazioni di natura instabile. Nel prossimo futuro senza dubbio acquista grande importanza la figura di bassa pressione in arrivo dall’oceano nord Atlantico e diretta alla conquista del bacino centrale del Mediterraneo a partire da sabato pomeriggio. La nuova controffensiva instabile giunge dopo un breve interludio di alta pressione limitato essenzialmente alla giornata odierna ed a quella di domani, venerdì 10 maggio. Poi un rallentamento della corrente a getto quel tanto che basta da favorire lo sviluppo di una nuova saccatura bene inquadrata dalla previsione del modello europeo riferita al pomeriggio di sabato 11 maggio:

Le prime regioni ad essere interessate dalla nuova ondata di maltempo saranno quelle settentrionali, con una nuova tornata di temporali in vista soprattutto tra il pomeriggio e la serata di sabato. Ecco la previsione della pioggia calcolata dal modello europeo per sabato sera:

In seguito la circolazione instabile è prevista migrare rapidamente dalla sua sede di origine per trasferirsi verso il bacino centro-orientale del Mediterraneo (sud- Italia / Egeo), laddove esplicherà un’azione instabile in grado di protrarsi per gran parte della settimana prossima. I modelli ipotizzano lo sviluppo di una circolazione autonoma di bassa pressione, attorno alla quale è previsto costituirsi un vistoso "ricciolo" di nubi che impegneranno i cieli delle regioni centrali e meridionali. Ecco la previsione del modello europeo riferita a lunedì 13 maggio

Assolutamente degna di menzione la diminuzione delle temperature portata dapprima dall’aria polare-marittima ed in seguito da un nuovo contributo artico ipotizzato nei primi giorni della nuova settimana. Soprattutto martedì 14 maggio, le temperature previste al piano isobarico di 850hpa (circa 1500 metri), potrebbero scendere nuovamente su valori attorno allo zero oppure addirittura sotto lo zero sulle regioni del medio ed alto Adriatico. La previsione sulle anomalie di temperatura prevista dal modello europeo per martedì prossimo, mette in luce nuovamente valori diversi gradi sotto le medie:

 

Autore : William Demasi