Alta pressione alternata a correnti settentrionali. Gli abitanti del settentrione e del medio-alto Tirreno conoscono molto bene questa situazione, che in passato è stata foriera di inverni alquanto siccitosi su queste zone.
Quest'anno, la medesima condizione si è creata in un mese statisticamente molto piovoso, come novembre. Ciò esalta ancora di più l'anomalia in questione.
Prima di entrare nel dettagli italico, allarghiamo lo sguardo al nostro Continente. Con un po' di stupore, notiamo che la pioggia sia caduta in maniera anche abbastanza abbondante sui Paesi dell'Europa centro-settentrionale, stante il transito di perturbazioni atlantiche più o meno intense.
Scarse le precipitazioni nel sud della Francia, sulla Penisola Iberica (tranne la parte orientale) e sulla Penisola Balcanica. Tuttavia, la maglia nera del deficit idrico novembrino spetta al centro-nord Italia e al Portogallo (dove vediamo i colori rossi)
Facendo uno zoom sulla nostra Penisola, si nota chiaramente la forte carenza precipitativa che si è avuta al nord e sul medio-alto Tirreno.
Per questi settori italici si è trattato probabilmente del novembre più secco dell'ultima storia recente.
E' piovuto pochissimo anche nel nord della Sardegna, mentre precipitazioni più abbondanti hanno interessato alcune regioni estreme meridionali, tra cui la Calabria e la Sicilia centro-orientale.
Buone le precipitazioni anche tra il Molise e il Gargano, soprattutto a seguito dell'ultima ondata di maltempo che in queste zone si è fatta particolarmente sentire.
Vedremo cosa ci riserverà il mese di dicembre...