Tutto si sta mettendo in moto in queste ore sulla Groenlandia. Dopo l'impulso artico apripista che si è fatto decisamente notare con i suoi venti e le sue sferzanti temperature, eccone pronto un altro. Questi si troverà la strada già battuta ma soprattutto assumerà una traiettoria più occidentale rispetto al precedente.
Ciò sta a significare che le correnti fredde ruoteranno con un gomito proprio sul golfo Ligure e porteranno dunque in contatto l'aria più umida mediterranea con qualle più fredda affluita dal grande nord. La sovrapposizione tra i due flussi sarà all'origine di una costruzione nuvolosa compatta che scorrerà sulle nostre regioni settentrionali e su parte di quelle centrali.
Le precipitazioni, seppur moderate e intermittenti, saranno inevitabili e, viste le basse temperature presenti al suolo, nonchè lo stato di omotermia della colonna d'aria sovrastante, potranno assumere carattere nevoso anche sulla pianura Padana. Quando? Tra la notte e la mattinata di lunedì.
Interessati naturalmente anche i fondovalle alpini, prealpini e quelli del versante padano dell'Appennino ligure, nonchè sulle propaggini di quello emiliano. Stante la curvatura delle correnti i fenomeni potrabbero rivelarsi scarsi su cuneese, Romagna e Alto Adige.
Neve prevista invece anche sull'Appennino toscano ma qui la quota dei fiocchi si attesterà intorno a 600-800 metri. La zona potrà essere invece battuta da precipitazioni a carattere di rovescio e non si esclude anche qualche colpo di tuono, specie lungo le coste.