00:00 6 Maggio 2011

Non piove? Colpa dell’aria fresca che affluisce spesso da est

La mancanza di vere precipitazioni sull'Italia centro-settentrionale è data dal quasi costante afflusso nei bassi strati di aria fresca e stabile.

L’aria fresca che spesso è affluita da est nei bassi strati durante questa primavera ha reso l’atmosfera troppo stabile. Per fare la pioggia in primavera bisogna essere almeno in tre: occorre aria fresca ed instabile in quota, ci vuole il sole, ci vuole il caldo nei bassi strati, altrimenti non si combina nulla. Se l’atmosfera ha la testa calda e i piedi freddi, la pioggia non arriverà mai.

Le alte pressioni sarebbero probabilmente risultate meno tenaci se non fossero state indirettamente sostenute da questo pacchetto di aria stabile nei bassi strati. Il riscaldamento del suolo, specialmente ora che il sole è alto sull’orizzonte, avrebbe sicuramente favorito la classica palude barica ed esaltato la cumulogenesi pomeridiana con risvolti temporaleschi.

E’ vero che al centro-sud questi episodi non sono mancati per merito di infiltrazioni fresche in quote, ma al nord sono quasi totalmente mancati e mancano dunque all’appello anche i millimetri assicurati dai temporali.

Le piogge al nord arriveranno quando nei bassi strati cesseranno queste fresche correnti orientali e si attiverà una circolazione ciclonica da SW con aria umida ed instabile, caldina al suolo, freschina in quota.

Aggiungiamo che, nonostante quanto si dice e si legge in giro, poche volte la primavera, eccezion fatta per qualche giorno di caldo in aprile, era stata più mite, gradevole, stabile e soleggiata di questa, con un unico neo: la secchezza.

Autore : Alessio Grosso